Euro: i 20 anni della moneta unica che ha fatto morti e feriti
Euro: "Vent’anni di adesione all’euro non hanno portato nulla all’Italia"
L'euro di carta nasce il primo gennaio 2002, quando la moneta unica europea viene introdotta per la prima volta come denaro contante in 12 degli allora 15 Stati
dell’Unione europea. Ma in realta’ l’euro era entrato
ufficialmente in vigore, come unita’ di conto virtuale, il 1
gennaio 1999, esattamente 20 anni fa, in 11 Stati Ue, sulla
base delle regole previste dal Trattato di Maastricht. Oggi,
l’euro e’ la valuta legalmente riconosciuta nell’Eurozona da 19
dei 28 Stati dell’Ue e rappresenta la valuta internazionale
piu’ importante dopo il dollaro. Per Andorra, Monaco, San
Marino e la Citta’ del Vaticano l’euro e’ la moneta ufficiale,
ma viene utilizzata anche in Guadalupe, Martinica e
Saint-Barthelemy nei Caraibi, a Mayotte e Reunion nell’Oceano
Indiano, e nelle Azzorre, Canarie, Madeira, Kosovo e
Montenegro.
L’agenzia di informazione finanziaria Bloomberg ha approfittato dell’anniversario per redigere un accurato bilancio del primo ventennio della moneta unica, valutando 16 Paesi dell’Eurozona in base a dieci diversi parametri legati alla competitività dell’economia, all’integrazione ai mercati internazionali e alle capacità di rispondere alle crisi sistemiche e cercando di determinare i “vincitori” e i “vinti”. L’Italia, come anticipato, è nel secondo gruppo, intervallato da cinque nazioni intermedie, assieme a Francia e Spagna.
Scrive Bloomberg: “Vent’anni di adesione all’euro non hanno portato nulla all’Italia. Legando la sua economia ad alta inflazione all’export tedesco senza adottare misure per aiutare le imprese a competere, l’Italia ha perso una guerra di logoramento”.
Commenti