Palazzi & potere
Europa, le durissime parole dell'ungherese Orban che su Salvini dice...

Europa, Orban non fa sconti a nessuno
"Salvini ha un ruolo politico importante, noi abbiamo interesse a consolidare con lui un buon rapporto. La gente qui lo vede come un compagno della stessa sorte, subiamo entrambi attacchi, ma lui e’ l’eroe che ha fermato per primo le migrazioni dal mare, noi sulla terra". Lo dice il premier ungherese, Viktor Orban, in una intervista a La Stampa. "Lo ricevero’ come ministro del governo italiano e vicepremier, ma non parleremo solo di temi bilaterali, bensi’ anche di affari di partito. E poi andremo a Roeszke, confine con la Serbia, per fargli vedere come difendiamo noi la frontiera", aggiunge Orban. Sul desiderio del leader della Lega di allearsi con il Partito popolare europeo si alleasse con lui dopo il voto europeo, il Ppe, secondo Orban, "si sta preparando a compiere un suicidio, vuole legarsi alla sinistra e cosi’ andare insieme a fondo. La verita’ e’ che non abbiamo successo, abbiamo sempre meno primi ministri del Ppe e avremo anche meno seggi". Sul suo partito, Fidez, sospeso dal Ppe, Orban avverte che sul Partito popolare europeo "pende il giudizio degli elettori", "vorrei che il nostro partito evitasse questa sorte suicida", "non leghiamoci alla sinistra, cerchiamo un’altra strada, quella della cooperazione con la destra europea. Non sappiamo quale formazione Salvini costruira’, ma speriamo riesca a crearne una forte. Il Ppe deve collaborare con questa destra europea. Non e’ un segreto che io sostengo questa linea, la forma di questa partnership la vedremo piu’ avanti, ma vorrei proprio che il vostro vicepremier cooperasse con il Ppe. Un ruolo chiave pero’ lo deve svolgere Forza Italia, e’ il gruppo di Berlusconi a far parte del Ppe. Quindi questi sono affari italiani". Sulla questione dei migranti, il premier ungherese osserva che e’ la "piu’ grande che ci pone di fronte la Storia. Io la chiamo migrazione dei popoli, una grande migrazione di massa", "gli italiani vorrebbero sbarazzarsi degli immigrati e dividerli fra gli altri Paesi e per questa mossa a Bruxelles e’ stata inventata un’ideologia, si chiama solidarieta’. La nostra posizione e’ diversa: ci siamo difesi e abbiamo impedito che arrivassero qui e non vorremmo nemmeno che i migranti arrivassero da voi". Per Orban l’accordo di Dublino e’ "morto. Una norma giuridica che nessuno rispetta non esiste".