Palazzi & potere
Europa e legge di bilancio; ecco perché Renzi vuole il voto a giugno
Il piano B esiste ma meglio il voto subito
È vero che a quanto si dice in Transatlantico Renzi ha già approntato un suo piano B (voto a scadenza naturale della legislatura) però la primissima scelta rimane sempre quella di votare a giugno e questo per un motivo, dal suo punto di vista, estremamente convincente; l'Europa. Eh già perché votare l'anno prossimo dopo una legge di stabilità lacrime e sangue (che gli avversari politici potrebbero facilmente intestare a Renzi anziché a Gentiloni aprendo così 'autostrade' a grillini e lepenisti) sarebbe difficilissimo non solo per Matteo Renzi ma anche per il Pd. Questo è l'argomento che Matteo sta usando con la minoranza interna per convincerli ad accettare il voto a giugno.