Governo, Conte porta l'Italia in zona recessione? L'intervista

"Siamo davanti all'ennesima prova della fragilita' del nostro Paese" ma "vedo, in giro, una pericolosa sottovalutazione dei rischi ai quali e' sottoposta l'economia italiana". Cosi' Carlo Cottarelli, intervistato da Repubblica, guarda all'andamento dei mercati, ieri in affanno sotto la minaccia della guerra commerciale. Spiega che la minaccia di Trump sui dazi "rappresenta un rischio di attacco speculativo. Mi spiego: qualsivoglia fattore di indebolimento del ciclo economico mondiale, tipo il rallentamento della crescita americana, farebbe tornare il nostro Paese in recessione. E lo dico in particolare considerando la fase nella quale ci troviamo proprio adesso, perche' i dati statistici mostrano che sono solo le esportazioni a trainare la nostra economia, mentre la domanda interna langue. Dunque una eventuale guerra commerciale sarebbe per noi davvero pesante". Su cosa avrebbe puntato se, un anno fa, fosse diventato premier? "Sulle vere riforme. Quella della burocrazia e quella della giustizia civile - risponde -. E poi avrei affrontato una volta per tutte il problema del livello di tassazione che, in Italia, e' piu' alto di qualsiasi altro Paese europeo".