Palazzi & potere
Grane locali e polemiche interne fanno crollare i consensi del M5S
Guardando la media dei sondaggi dei vari istituiti disponibile su termometropolitico.it la curva discendente dei Cinquestelle appare ancora più chiara, provocando contemporaneamente una lieve crescita in quella del Pd. Dati che al Nazareno hanno portato una ventata di ottimismo.
Oggi tutti i partiti, e in questo neanche i Cinquestelle fanno eccezione, si avvalgono di una war room, cioè un gruppo di persone che studiano e mettono in pratica strategie comunicative. Per restare nel gergo della comunicazione basta chiedere a uno di questi «soldati» che lavora per il Pd un giudizio informale sull' andamento dei sondaggi degli ultimi tre mesi per sentirsi rispondere che «abbiamo sgonfiato l' hype al M5S». Tradotto: siamo riusciti a rendere meno efficace la narrazione positiva che erano riusciti a veicolare finora.
Le critiche, scrive maesano sulla stampa, rivolte da deputati e senatori Cinquestelle al direttorio vertono tutte su questo punto: a uscire perdente da Quarto e Livorno è stata la narrazione di un Movimento pronto a governare. La peggior condizione possibile per lanciare una campagna elettorale per le amministrative. Il calo nei sondaggi è ben presente al gruppo parlamentare del M5S e rappresenta un ulteriore elemento di nervosismo in queste ore già calde per la questione delle unioni civili.