Palazzi & potere
La Raggi e la 'questione romana': i veri motivi delle dimissioni...

Raggi e la 'questione romana': via al confronto con Gentiloni per evitare crac finanziario e commissariamento del Comune. I veri motivi del cambio...
A prima vista la Raggi ha fatto l'ennesimo scivolone. Eppure bisogna dubitare delle apparenze e scorgere l'aspetto sostanziale. L'elettorato grillino non è legato ai singoli attori della vicenda pentastellata, men che meno alle eventuali comparse; che cambi un assessore a Roma, l'ultimo di una lunga serie, suscita poca apprensione. S'intuisce la presenza di una 'regia' più alta e questo, agli occhi dei militanti, è motivo di rassicurazione: vuol dire che l'anima del grillismo esiste e vigila sugli errori dei singoli protagonisti del Movimento.
Ora, scrive Il Tempo, c'è da dire che il licenziamento di Mazzillo e la chiamata a Roma di Lemmetti, assessore di Livorno, già cassiere di discoteca, ha un'unica spiegazione, stando a quanto raccontato fonti interne ai pentastellati: è in atto il tentativo di mettere al timone della barca capitolina un esperto in materia di pre-dissesto finanziario (avendo sperimentato la cosa nel suo comune). Non si tratta, allora, di una scelta per caso, bensì di una precisa indicazione politica.
Sotto la stretta vigilanza della Casaleggio Associati, continuano, il Sindaco ha individuato la strada più rapida per arrivare al confronto con il Governo ed evitare così il commissariamento del Comune che se arrivasse a ridosso delle elezioni politiche per Grillo rappresenterebbe la fine di tutti i sogni di gloria. Tanto più che sono sempre in ballo anche le note vicende giudiziarie riguardanti le nomine e che, anche in questo caso, potrebbero chiudersi a ridosso delle elezioni, in questo caso siciliane.
Quindi bisogna fare in fretta: se l'Atac adotta la procedura del concordato fallimentare e se, a maggior ragione, il Comune adombra l'ipotesi di pre-dissesto, la risonanza di tali opzioni sarebbe massima.
In un modo o nell'altro, continua il Tempo, il nuovo Sindaco intende sottoporre all'attenzione di Gentiloni la nuova "questione romana". Servono soldi, per risanare e rilanciare la Capitale.
Lo spettacolo continua, ma forse prende solo ora l'abbrivio più eccitante.