Lo sponsor chiede i danni: vuole 2 milioni da Insinna - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Lo sponsor chiede i danni: vuole 2 milioni da Insinna

Le proteste dei consumatori su Facebook, il calo del fatturato e il danno di immagine. A sei mesi dal fuori onda diffuso da Striscia la notizia in cui Flavio Insinna, testimonial dell' acqua Brio blu Rocchetta, insultava i concorrenti del gioco Affari tuoi e bestemmiava, la Cogedi international, la spa che commercializza e distribuisce il marchio, chiede i danni allo showman: due milioni e 189 mila euro, oltre alla restituzione dei 275 mila euro che Insinna percepiva ogni anno per associare il suo volto a quello dell' acqua minerale, scrive il Messaggero.

Gli avvocati Alfredo Morrone e Chiara Izis hanno scelto la via dell' arbitrato, più rapida rispetto alla causa civile, dopo che lo stesso Insinna, a maggio scorso, si è opposto alla rescissione immediata del contratto. La società ha già nominato un proprio arbitro e adesso toccherà allo showman indicare un nome. La controversia dovrebbe risolversi in questo modo per evitare di finire in un' aula di Tribunale. I fatti risalgono al 24 maggio scorso, quando una serie di puntate di Striscia la Notizia svelano un fuori onda in cui Insinna, con toni violenti, insulta una concorrente e bestemmia. In un fuori onda ipotizza di esercitare anche violenza fisica nei confronti di una partecipante al quiz. Non solo. Nelle puntate successive viene intervistato un figurante che ha preso parte alla trasmissione: racconta un volto sconosciuto dello showman. Parla di umiliazioni ai collaboratori, insulti, offese rivolte al pubblico presente in sala. Frasi razziste: «Come pubblico mi fate schifo, domani vi caccio, vado a Lampedusa piglio i negri e gli do 5 euro per uno così risparmiamo pure».