M5s, Raggi-Appendino sotto processo e fiasco nei collegi incubi a 5 Stelle

Il problema della Raggi non è solo l' evidente difficoltà a governare Roma, ma il codice penale. La sindaca, e pure i vertici del M5s, hanno una data del calendario 2018 segnata con un cerchio rosso: il 9 gennaio. Quel giorno è prevista l' udienza preliminare in cui il gup dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio della sindaca di Roma avanzata dalla Procura per falso ideologico, in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, alla direzione Turismo del Campidoglio, scrive il Messaggero.

Ma ci sono altre nubi nel cielo penta(stellato). Anche l' altra sindaca, Chiara Appendino, deve affrontare dei seri problemi giudiziari a Torino. In una delle due indagini in cui è coinvolta, quella per i feriti e il morto in piazza San Carlo per la finale di Champions (l'ipotesi di reato non è lieve: concorso in omicidio e disastro colposo), le indagini sono ormai chiuse e la richiesta del rinvio a giudizio (oppure nel caso più benevolo l' archiviazione) potrebbe arrivare in breve tempo, e sempre in piena campagna elettorale.
A quel punto il «rally» di Di Maio (il nome scelto per il tour elettorale del M5s) partirebbe con due ruote bucate.

Ma c' è un terzo problema da considerare per i Cinque Stelle. 

Alle elezioni, scrive il Messaggero, si voterà in un duplice modo, col proporzionale ma anche con i collegi uninominali, dove i partiti dovranno schierare un candidato per cercare di portare a casa il seggio.
E qui, nelle sfide dirette dove conta la personalità messa in campo, il M5s (sprovvisto di classe dirigente) rischia di rimediare una figuraccia. Nella simulazione di Ipsos, infatti, i Cinque stelle vincono solo 46 seggi uninominali, su 232 (la maggioranza andrebbe al centrodestra).