Pd, Veltroni s'è desto: serve una stagione unitaria del centrosinistra
Pd, Veltroni s'è desto: serve una stagione unitaria del centrosinistra. Ma non poteva dirlo a Renzi che tutto voleva tranne che riunire la sinistra?
"La sinistra e i democratici devono unirsi e smetterla con la prassi esasperante delle divisioni e delle scissioni testimoniali": in un lungo intervento su Repubblica, Walter Veltroni richiama il Pd alla responsabilita', lo sprona a cambiare, o la sinistra "sparira'". "La 'fine della democrazia e' sempre possibile', anche in forme storicamente inedite", afferma citando Luciano Gallino: "La mia angoscia, l'angoscia di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita a ideali di democrazia e progresso, e' che non si abbia la 'percezione' di quello che sta accadendo. Che non ci si accorga che parole un tempo impronunciabili stanno diventando normali": "Chi sostiene il sovranismo in una societa' globale, chi postula una societa' chiusa, chi si fa beffe del pensiero degli altri e lo demonizza, chi anima spiriti guerrieri contro ogni minoranza, chi mette in discussione il valore della democrazia rappresentativa, altro non fa che dare voce alle ragioni storiche della destra piu' estrema. Altro che populismo. Qualcosa di molto piu' pericoloso". Ma, aggiunge, "la sinistra, impegnata a dividersi e rimirarsi allo specchio", non ha capito la struttura sociale e' cambiata e che "in una societa' veloce una democrazia lenta e debole finisce con l'essere travolta". "O la sinistra definira' una proposta in grado di assicurare sicurezza sociale nel tempo della precarieta' degli umani o sparira'. O la sinistra la smettera' di rimpiangere un passato che non tornera' e si preoccupera' di portare in questo tempo i suoi valori o sparira'. O la sinistra immaginera' nuove forme di partecipazione popolare alla decisione pubblica, una nuova stagione della diffusione della democrazia, o prevarranno i modelli autoritari". In una postilla finale spiega la ragione delle sue parole: "nessuno perda tempo a strologare", e' "solo amore per la propria comunita' e per il proprio Paese. Tutto qui"
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