Renzi mollato dai poteri forti; ora nel Pd rischia

Nessuno in USA, Israele o Parigi si è stracciato le vesti per le dimissioni di Matteo.

Ci mancavano anche i poteri forti. Dopo tutti i problemi nel Pd, i congressi anticipati prima stra-annunciati e poi rinviati, il basso profilo da gennaio anziché i bagni di folla inizialmente previsti ed ora anche le indagini sul giglio magico. Già, per Matteo Renzi da quando ha lasciato il governo del paese non c'è pace, alla faccia della narrazione da uomo forte e da dominus della politica italiana che ancora si ostina a propinare. Ma è solo comunicazione, dietro c'è il nulla. Già perché anche in transatlantico si comincia a ragionare sul fatto che i poteri forti internazionali lo hanno mollato, che nessuno di loro negli Usa come in Israele o a Parigi si sia stracciato le vesti per la sua caduta e che, insomma, la vita continua. Ma il vero timore di Matteo è che tutto questo abbia dei riverberi nel Pd e più in generale nelle istituzioni italiane. E che presto, dopo essere stato mollato dai poteri forti internazionali, lo faccia anche il Pd.

Franchino
*Esperto di retroscena politico/economici. Sommo navigatore del transatlantico...