Palazzi & potere
Sfida Gabrielli-Tronca per la polizia?
In polizia lo chiamano “il Predestinato” dal 2006. Ovvero da quando, in un giorno solo, venne nominato prefetto e capo del Sisde. Una cosa mai vista. E ora il viareggino Franco gabrielli è entrato anche nelle grazie di Matteo Renzi, dopo esser stato vicinissimo a Dario Franceschini ed Enrico Letta, è diventato il candidato numero uno per il posto di capo della polizia. Per la guida della Guardia di Finanza, invece, in lizza c’è un poker di candidati. La legge Madia è una tagliola micidiale e ai primi di giugno colpirà anche alessandro Pansa, che al compimento dei 65 anni dovrà lasciare la poltrona di capo della Polizia.
Fin da quando era a capo della Protezione civile, Gabrielli aveva ricevuto da Renzi la promessa che sarebbe stato il prossimo capo della Polizia. Una certezza che però si è incrinata a ottobre, quando il presidente del Consiglio ha nominato lo stesso Gabrielli commissario straordinario per il Giubileo. Al Viminale è stata presa come un segno inequivocabile che Gabrielli era fuori gioco per la Polizia, perché l’Anno Santo è un appuntamento troppo delicato per essere mollato a metà.
E invece, secondo fonti di Palazzo Chigi, non è più così. Il Giubileo si sta rivelando un mezzo flop, con pochi pellegrini e uno scarso impatto sulla città. Morale, per Renzi, a giugno non sarebbe affatto un dramma spostare Gabrielli al Viminale. Ma ci sono alternative? Una degli ultimi giorni c’è e si chiama Francesco Paolo Tronca. Il commissario straordinario di Roma ha fatto sapere che si “sacrificherebbe” volentieri, ma il suo vero obiettivo è andare a guidare l’Aisi, il servizio segreto interno.
In pista, scrive la notizia diretta da gaetano pedullà, ci sarebbe anche il prefetto luigi savina, appena nominato vicecapo della Polizia e in arrivo da Milano, dove il suo operato come prefetto nel corso dell’Expo è stato giudicato più che soddisfacente dal governo. Savina, tra l’altro, gode di buona popolarità tra i poliziotti e presso i sindacati. Il 24 maggio prossimo deve andare in pensione anche il generale Saverio Capolupo, comandante della Guardia di Finanza. Qui la nomina formalmente spetta al ministro dell’Economia, ma al governo non c’è nessuno che non scommetta che la scelta finale verrà presa a Palazzo Chigi, tra Renzi e il fido Lotti. Il candidato più popolare tra le truppe è senza dubbio il generale giorgio Toschi, abruzzese, comandante in seconda Stesso tratto e curriculum molto simile per il generale Vincenzo delle Femmine, attuale vicedirettore dell’Aisi e in passato capo di gabinetto di Giulio Tremonti all’Economia. Se non dovesse farcela per le Fiamme Gialle, Delle Femmine potrebbe comunque aspirare alla poltrona di capo dell’Aisi. Doppia candidatura Aisi-Guardia di Finanza anche per Paolo Poletti. Ma il candidato a sorpresa, quello che rompe gli equilibri, potrebbe essere il sardo luciano Carta, che guida i Reparti speciali e ha fama di comandante duro ma giusto.