Palazzi & potere
Sicilia: Se il Pd non supera almeno il 13% per Renzi sono dolori

L'incubo di Matteo Renzi? Che il Pd alle prossime elezioni, a cominciare dalla Sicilia, giochi a perdere per potersi sbarazzare di lui o comunque per indebolirlo e condizionarlo in modo da essere poi altri gli interlocutori 'veri' di Mattarella quando ci sarà da formare il governo nell'ipotesi di grande coalizione, scrive La Verità. Per non parlare poi dell'ipotesi, altrettanto nefasta per il segretario Dem che qualcuno pensi ad un cambio di segreteria proprio alla viglilia delle prossime politiche: "Ormai non è più un mistero per nessuno che in Sicilia si deciderà il futuro di Matteo. Lui stesso ne è ben cosciente tanto che sta facendo di tutto per trovare il candidato ideale", raccontano fonti Pd.
Le nuove 'convergenze parallele' vedono schierarsi, ciascuno per proprio conto e tutti insieme contro Renzi, uomini diversi come Franceschini, Letta, Prodi, Pisapia, Orlando, Speranza, Bersani, Minniti, Calenda, Enrico Letta, Nicola Zingaretti. Tutti uomini temuti da Renzi perchè, perlomeno alcuni di loro, potenziali candidati premier. Insomma, mors tua vita mea: una volta indebolito Renzi alcuni di loro potrebbero facilmente sostituirlo alla guida del partito ed altri prenderne il posto sulla via per palazzo chigi. La bandiera di costoro è quella del centrosinistra unito e plurale, quanto di più lontano dal Pd autosufficiente, insediato autonomamente sul crinale ampio di sinistra e centro, secondo l'ambizioso disegno dell'ex Presidente del Consiglio.
Ma c'è dell'altro, continua La Verità, perchè avversari e oppositori interni ed esterni al Pd hanno già teso l'asticella: se il Pd in Sicilia, ovvero nella quarta regione italiana per importanza, non superasse la soglia del 13-14% sarebbe un flop del quale il segretario sarebbe chiamato a rispondere. Se non ottenesse almeno tale risultato per Matteo Renzi sarebbero dolori perchè significherebbe avere, a livello nazionale, un Pd al 20-21%.
E c'è chi, nel partito, è già pronto a scommettere che in Sicilia il Pd non andrà oltre il 10%.