Sisma, Italia da operetta: prima promette e poi non fà
Il governo risponde in burocratese alle sacrosante osservazioni del sindaco di Amatrice Pirozzi
«Sulle agevolazioni fiscali non si poteva fare diversamente. Ci sono norme europee da rispettare. E il regolamento è stato diffuso in agosto non per nasconderlo, ma per dare più tempo alle imprese».
Il governo risponde così al j'accuse del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Secca e ruvida la replica: «Il decreto è stato applicato in modo sbagliato e comunque va modificato. Deve contenere il principio dell'esenzione da tasse e contributi per due anni su cui si erano impegnati».
Ieri mattina la lettura del Messaggero ha fatto scattare l' allarme. Il sindaco Pirozzi in un' intervista era andato giù duro: «Sull'esenzione da tasse e contributi ci hanno preso in giro. Ho studiato il bando pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico, non c' è quello che era stato stabilito. Ci avevano promesso l' esenzione dai contributi e dalle tasse per le imprese per due anni. E invece c' è solo un credito d' imposta». Di più: «Io avevo detto che la zona urbana franca doveva essere appannaggio soltanto dei 55 comuni che hanno una zona rossa (con case distrutte dal sisma, ndr.), invece l' hanno allargata a tutti, perché poi la civiltà dei clientes parte dall' Antica Roma...».