Palazzi & potere
Tim, ecco la Golden Power: "Servono garanzie su Sparkle e assetti"

Intervenire con l'istruttoria sulla golden power è un atto dovuto per il governo. Di fatto il dossier fa capo al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Ma toccherà al gruppo di coordinamento interministeriale a Palazzo Chigi che si riunirà oggi dire se scattano i poteri speciali del governo nel caso del controllo e della «direzione e coordinamento» da parte di Vivendi su Telecom, scrive il Messaggero.
E se il gruppo valuterà che ci sono i presupposti temuti, il governo potrà intervenire almeno con una raccomandazione, prima ancora di far scattare un veto su governance e non solo. Intanto, una cosa è certa: quello del governo non è soltanto un messaggio ai francesi. Non un semplice ballon d' essai. L' aria che si respira a Palazzo Chigi non è questa. C'è tutta la consapevolezza nel Palazzo che la rete di Tim, ma soprattutto che la società Sparkle (proprietaria di unimponente rete di cavi sottomarini utilizzata anche dai servizi segreti di diversi paesi) meritino tutta l' attenzione dell' esecutivo dopo l' uscita da Tim dell' ad, Flavio Cattaneo, e l' avvio dell' attività di «direzione e coordinamento» da parte di Vivendi annunciata nel comunicato del 28 luglio scorso in un comunicato di Tim.