Pd, Base Riformista incalza Zingaretti. "Condizione critica, discussione vera"
Guerini: no alla sindrome del "fortino assediato"
Pd: Base Riformista cerca asse con altre aree per l'assemblea - Aprire un confronto con altre aree del Partito democratico che condividono le prospettive e le preoccupazioni di Base Riformista. Questa, stando a quanto apprende l'AGI, una delle proposte emerse nel corso della riunione di oggi degli esponenti della corrente dem che si raccoglie attorno a Luca Lotti e Lorenzo Guerini e che terra' un ulteriore incontro alla vigilia della riunione dell'assemblea nazionale del 13 e 14 marzo, "per prepararsi a una discussione libera e autentica per la tenuta e il rilancio del Pd anche di fronte ai molti rischi che incombono sul suo futuro", viene spiegato da fonti presenti alla riunione. Nel corso dell'incontro sarebbe emersa "la preoccupazione per la difficolta' a rilanciare la ragion d'essere del Partito Democratico e una sua riconoscibile funzione politica nazionale nella nuova stagione inaugurata con il Governo Draghi". Di qui l'impegno, ribadito da tutta l'area, ad accompagnare l'azione dell'esecutivo Draghi sulle priorita' della campagna vaccinale, dei ristori e del Recovery Plan. In molti, tra i presenti hanno segnalato il "rischio di un declino del Pd", da scongiurare "con urgenza attraverso un rilancio politico, identitario e programmatico del partito". Un rilancio che passi "necessariamente da una discussione di rango congressuale che coinvolga tutta la comunita' politica dem senza timori o chiusure difensive", viene rimarcato, "e neppure senza subalternita' nei confronti di altri". Cio' che l'area politica del Pd paventa e', in particolare, "il rischio che l'Agenda Draghi, i cui contenuti di sviluppo economico e coesione sociale sono da rivendicare pienamente ad un programma progressista, venga scippata al Pd e fatta propria da altri partiti a causa ignavia segreteria".
Pd, Base riformista: Rischio che agenda Draghi ci venga scippata da altri - "E' stato ricordato il rischio che l’Agenda Draghi (i cui contenuti di sviluppo economico e coesione sociale sono da rivendicare pienamente ad un programma progressista) venga scippata al Pd e fatta propria da altri partiti" E' quanto si legge in una nota di Base riformista, corrente Pd che fa capo a Lorenzo Guerini e Luca Lotti, che ha riunito oggi i suoi parlamentari e i suoi dirigenti territoriali, in vista dell’Assemblea nazionale del Pd convocata per il 13 e 14 marzo.
Pd, Base riformista: condizione critica, serve discussione vera - "Oggi Base riformista ha riunito i suoi parlamentari e i suoi dirigenti territoriali, in vista dell'Assemblea nazionale del Pd convocata per il 13 e 14 marzo. Dai vari interventi, tra cui quelli di Lorenzo Guerini e Luca Lotti, è stata espressa la preoccupazione per la difficoltà a rilanciare la ragion d'essere del Partito Democratico e una sua riconoscibile funzione politica nazionale nella nuova stagione inaugurata con il Governo Draghi". E' quanto si legge in una nota di Base riformista, corrente del Pd che fa capo a Lorenzo Guerini e Luca Lotti. "È stato ribadito - si legge ancora nella nota - l'impegno ad accompagnare l'azione dell'esecutivo Draghi sulle priorità della campagna vaccinale, dei ristori e del Recovery Plan. Ma al contempo è stato sottolineato l'allarme per il rischio di un declino del Pd e l'urgenza di un suo rilancio politico, identitario e programmatico che passi necessariamente da una discussione di rango congressuale che coinvolga tutta la comunità politica dem senza timori o chiusure difensive. E anche senza subalternità nei confronti di nessuno. Tra gli interventi, è stato ricordato il rischio che l'Agenda Draghi (i cui contenuti di sviluppo economico e coesione sociale sono da rivendicare pienamente ad un programma progressista) venga scippata al Pd e fatta propria da altri partiti. Base riformista tornerà a riunirsi alla vigilia dell'Assemblea Nazionale, preparandosi ad una discussione libera e autentica per la tenuta e il rilancio del Pd anche di fronte ai molti rischi che incombono sul suo futuro. Perché la principale preoccupazione di Base riformista è sempre stata e rimane la salvaguardia del Partito Democratico: la comunità politica che i parlamentari e i militanti di quest'area hanno contribuito a fondare e la cui unità, vitalità e pluralità hanno sempre difeso".
Pd, Guerini: no fortino assediato, congresso vero quando si potrà - Base riformista chiede un "congresso vero", ovviamente quando la situazione sanitaria lo consentirà, perché il Pd non può cedere alla sindrome del "fortino assediato". È questo, secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti, il senso del discorso pronunciato da Lorenzo Guerini alla riunione di Base riformista. Rimandare tutto alle primarie del 2023, cioè alla scadenza naturale del mandato di Nicola Zingaretti, darebbe appunto l'impressione di un partito chiuso in sè stesso, mentre il Pd ha bisogno di un "vero congresso".
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