Politica
Il Pd blocca le multe ai dissidenti. Replica dei 5S:fascismo renziano
Ecco la legge anti-M5s: il Pd vuole imporre la forma partitocratica, e' il #Fascismorenziano". Lo scrive su Facebook il deputato M5s Riccardo Fraccaro.
"Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini- aggiunge-, meglio noto come il Cesare Previti di Renzi, ha dichiarato di voler approvare con urgenza la cosiddetta legge sui partiti. Ovvero, una controriforma ad castam presentata dal Pd e fortemente voluta dal nominato premier che neutralizza il M5s, costringendo tutte le forze politiche ad adottare la forma partitocratica: se una simile norma liberticida venisse approvata, i cittadini a 5 stelle non potrebbero piu' partecipare alle elezioni. Il Pd vuole cancellare per legge l'alternativa di Governo degli onesti, siamo al fascismo renziano".
"Il provvedimento- spiega Fraccaro- stabilisce che solo i partiti politici possano partecipare alle elezioni, dotandosi di statuto e acquisendo personalita' giuridica. Tutte le forze politiche devono quindi strutturarsi secondo il modello fallimentare della partitocrazia con segreterie, sezioni, tesorerie, congressi, tesseramenti fasulli. È ovviamente prevista anche un automatismo tra forma-partito e accesso ai cosiddetti rimborsi elettorali: il Pd, insomma, vuole riformare tutte le forze politiche a sua immagine e somiglianza".
"Il M5s e' una libera associazione di cittadini- ricorda il deputato M5s-. Non e' un partito politico ne' si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalita' dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi". "Con la legge partitocratica del Pd questo principio fondante verrebbe abolito, e con esso di fatto lo stesso MoVimento 5 Stelle. Ecco quanta paura fa al sistema dei partiti la libera associazione dei cittadini onesti. Il Pd dovra' assumersi la responsabilita' di lasciare milioni di cittadini senza rappresentanza, con tutto cio' che ne conseguira' in termini politici e sociali. Non ci fermeranno", conclude
LA POSIZIONE DEL PD - La proposta del Movimento Cinque Stelle di multare i dissidenti del movimento "rende urgente riaprire un confronto sull'articolo 49" della legge che regolamenta la vita interna dei partiti. Lo dice il vice segretario del Pd, Lorenzo Guerini, interpellato dai cronisti in Transatlantico. Per Guerini "quella della multa pecuniaria, magari prevedendo anche una sorta di fideiussione sull'iscritto, e' una stupidaggine. Ma, al di la' di questo, credo che sia bene riaprire il confronto sulla quell'articolo. Il Pd aveva proposto di riformarlo, con un documento firmato da me, De Maria, Orfini e Stumpo, tutto il partito. Sarebbe bene riprendere da li'". La proposta di legge prevede, fra l'altro, dei criteri che garantiscono la trasparenza del processo decisionale del soggetto politico, la presenza di uno statuto e il rispetto dei diritti della minoranza. Gli ultimi due, in articolari, concorrerebbero a lasciare il M5S fuori dal "perimetro dei partiti riconosciuti". I Cinque Stelle, pero', non sarebbero automaticamente esclusi dalle elezioni, ci tiene a precisare Guerini rispondendo a una domanda sul tema, "basterebbe prevedere piccoli aggiustamenti, come approvare lo statuto interno, che oggi non c'e'".