La sinistra Pd tifa Prodi. "Renzi? No ad accordi segreti con Silvio"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Prodi ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo presidente della Repubblica. E sono convinto che una buona parte del Pd, e non solo la minoranza, sia pronta a votarlo al Quirinale". Alfredo D'Attore, uno degli esponenti di spicco della sinistra del Partito Democratico, rilancia con un'intervista ad Affaritaliani.it la candidatura del Professore al Colle dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano. "I 101 franchi tiratori del 2013 sono ancora una ferita aperto. Mi auguro che se dovesse esserci un dissenso nel Pd in Aula su Prodi o su un altro nome si manifesti a viso aperto".
Ma se Renzi candida Prodi rischia di rompere il Patto del Nazareno? "E' una questione di metodo", spiega d'Attore. "Dobbiamo capire se il premier vuole individuare all'interno del nostro partito figure che hanno un profilo alto e quindi una rosa di nomi da offrire poi a tutte le altre forze politiche oppure intende concordare segretamente un nome con Berlusconi e imporlo al Parlamento e al Pd. Se dovesse commettere questo errore sappia che il Parlamento non piega la testa di fronte a un nome imposto che non abbia quelle caratteristiche di autorevolezza e indipendenza necessarie".
Infine il Movimento 5 Stelle. Per D'Attore anche i grillini "devono misurarsi con le loro responsabilità ed è un dovere del Pd rivolgersi anche a loro".