Pd, primarie per la scelta dei segretari in 14 Regioni
Si vota con primarie aperte - come già avvenuto l'8 dicembre - in 14 Regioni più la Provincia di Bolzano: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Primarie accese: a Cosenza sono volati calci e schiaffi tra due dirigenti del partito, nelle Marche c'è un fronte di dissidenti di peso che diserteranno le urne. In Valle d'Aosta la scorsa settimana è stato eletto - era l'unico candidato - Fulvio Centoz, renziano. Si teme l'astensione, anche per i tanti dubbi della base per la crisi aperta negli ultimi giorni.
ECCO TUTTE LE SFIDE
Alto Adige - I candidati in corsa sono Luisa Gnecchi, deputata e capogruppo del Pd in Commissione lavoro, sostenuta da un'area di sinistra; Liliana Di Fede, sindaco di Laives, appoggiata da Areadem, Area Cuperlo ed Area Civati; Mauro Randi, assessore al Comune di Bolzano, sostenuto dai circoli Renzi.
Piemonte - Favorito il renziano Davide Gariglio, consigliere regionale con un passato da presidente dell'Assemblea legislativa piemontese nella precedente legislatura. Sfidanti, Gianna Pentenero per l'area Cuperlo e Daniele Viotti, sostenuto da Pippo Civati.
Lombardia - Il match è fra il favorito renziano Alessandro Alfieri, che può contare su largo sostegno anche fra i 'bersaniani' - e la civatiana Diana De Marchi, consigliera provinciale di Milano.
Liguria - E' una sfida a tre, quella per il ruolo di segretario regionale in Liguria, ma soprattutto è una corsa che ha diviso i candidati vicini al sindaco di Firenze. In gara c'è Alessio Cavarra, renziano della prima ora. Gli si oppone Giovanni Lunardon, 42 anni, di Savona, cuperliano, ma sostenuto da molti renziani del Ponente ligure. I civatiani corrono sostenendo Stefano Gaggero, 26 anni, laureando in Giurisprudenza.
Friuli Venezia Giulia - Rappresenta un'eccezione. Qui niente primarie per l'elezione del segretario regionale Pd. Antonella Grim, assessore comunale a Trieste, verrà proclamata oggi nel corso dell'Assemblea regionale del partito, convocata a Pasian di Prato (Udine).
Veneto - Anche qui niente primarie perchè il partito ha deciso una canditura unitaria condivisa con il bellunese Roger De Menech, renziano. Oggi solo assemblee per la ratifica della canditura e della lista a lui collegata. Il primo marzo probabilmente l'assemblea di proclamazione.
Toscana - A Prato è convocato il congresso del Pd della Toscana che eleggerà il nuovo segretario regionale che succede ad Ivan Ferrucci. Candidatura unitaria quella di Dario Parrini, la cui elezione sarà ratificata dai 500 membri dell'assemblea regionale collegata alla candidatura del segretario.
Marche - Qui le primarie si svolgono in un clima incandescente dai ricorsi alle diffide, le primarie per il nuovo segretario Pd nelle Marche si svolgono domani in un clima incandescente. Due i candidati, il consigliere regionale Francesco Comi, esponente di AreaDem, e il sindaco di Monsano Gianluca Fioretti (area Civati). Bocciata invece dalla Commissione nazionale di garanzia la candidatura del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli. Un'esclusione che ha spaccato trasversalmente il partito.
Umbria- Tre i candidati: Giacomo Leonelli (area Renzi), Stefano Fancelli (appoggiato da un parte dei cuperliani) e di Juri Cerasini (civatiano).
Lazio - Tre gli sfidanti anche qui: Marco Guglielmo, il giovane dell'area Civati pronto a giocare il ruolo dell'outsider; poi i favoriti, due renziani l'uno contro l'altro: la deputata Lorenza Bonaccorsi, seguace del sindaco di Firenze e già rutelliana, appoggiata da Gentiloni e dai Popolari; e Fabio Melilli, già presidente della Provincia di Rieti, renziano "di rito" franceschiniano che ha dalla sua, tra gli altri, il governatore Nicola Zingaretti e l'ex senatore Goffredo Bettini, oltre a gran parte dei consiglieri regionali.
Molise - In corsa, due donne: la parlamentare Laura Venittelli e il sindaco di Riccia Micaela Fanelli, entrambe renziane.
Campania - Tre i candidati: Assunta Tartaglione, espressione della corrente renziana, il lettiano Guglielmo Vaccaro e Michele Grimaldi, 32 anni, coordinatore della segreteria nazionale Giovani Democratici.
Puglia - Candidato unico è il sindaco di Bari e segretario uscente del partito, Michele Emiliano, renziano.
Calabria- Si vota, dopo 4 anni di commissariamento del Pd calabrese. Sono quattro i candidati: Bruno Villella, Ernesto Magorno, Massimo Canale e Domenico Lo Polito. Ieri si è arrivato allo scontro fisico a Cosenza tra due dei più noti dirigenti, il segretario del circolo del centro storico Damiano Covelli ed il vicecapogruppo del consiglio comunale Marco Ambrogio.
Sicilia - Tre i candidati: in corsa Fausto Raciti, appoggiato da renziani, cuperliani e giovani turchi; Giuseppe Lupo (uscente) sostenuto dall'area dem e Antonella Monastra per l'area Civati.