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Politica
Pd, Renzi (con Orfini) ha la maggioranza. La mappa del potere. Tutti i nomi

A 50 giorni dall'ultima direzione che sanci' le dimissioni di Renzi da segretario e l'affermazione della linea dell'opposizione, torna a riunirsi giovedi' il parlamentino dem. All'organo dirigente del Pd spetta l'ultima parola sull'apertura o meno del dialogo con il Movimento 5 stelle. Un Pd che arriva all'appuntamento quanto mai diviso, nonostante il lavorio dei pontieri delle varie anime per ricucire gli strappi. Sulla carta i renziani godono di una maggioranza schiacciante che metterebbe al sicuro il loro 'niet' ad ogni ipotesi di trattativa. Ma la stessa area che fa riferimento all'ex segretario e' percorsa da sentimenti diversi su questo tema, talvolta opposti. Per questa ragione il risultato non puo' considerarsi scontato.

 

- GLI EQUILIBRI IN DIREZIONE La direzione replica i rapporti di forza usciti dall'ultima assemblea, tenutasi nel febbraio 2017. In quell'occasione, Matteo Renzi diede una forte impronta personale all'esecutivo Pd, ma lo fece presentandosi in tandem con Maurizio Martina e l'area che all'allora ministro dell'Agricoltura faceva capo, 'Sinistra e' Cambiamento'. Martina, tuttavia, nel frattempo, e' divenuto reggente del partito lasciando la 'maggioranza renziana' e opponendosi alla linea aventiniana dell'ex segretario. Oggi, su 214 componenti, sono 103 i renziani duri e puri. Di questi, 18 sono i millennials - ragazzi nati a cavallo del secolo e quindi giovanissimi - nominati direttamente dal segretario e che a lui fanno capo. La maggioranza renziana puo' contare inoltre su 4 componenti vicini al presidente dell'assemblea, Matteo Orfini. Gli esponenti della direzione che fanno capo a Maurizio Martina sono 19, gli orlandiani 23, altrettanti i franceschiniani, mentre i membri della direzione vicini a Michele Emiliano sono 13. Il 'partito dei governisti', favorevoli a un dialogo con M5s, conta quindi 78 componenti della direzione. A questi, tuttavia, vanno aggiunti quelli del cosiddetto 'partito dei ministri', formato da esponenti del governo Gentiloni determinati a dare "un contributo al Presidente della Repubblica", come si legge nella relazione votata il 12 marzo all'ultima riunione del parlamentino dem. I Ministri presenti in direzione e favorevoli a percorrere la strada indicata da Mattarella e sedersi al tavolo con il Movimento 5 stelle sono almeno 5, ai quali si potrebbe aggiungere Graziano Delrio, computato fra i renziani. Va, infatti, sottolineato che l'appartenenza a questa o a quell'area non determina necessariamente il voto su un tema che coinvolge le sensibilita' individuali, prima ancora che l'obbedienza al capo corrente.

 

 I RENZIANI Tra 'ultra' renziani', renziani della 'prima ora' e neo renziani, ecco gli uomini piu' vicini all'ex segretario: - Maria Elena Boschi: braccio destro di Renzi fin dai tempi di Palazzo Vecchio.

   - Luca Lotti: 'uomo macchina' al quale Renzi delega i dossier piu' delicati riguardanti il partito.

   - Francesco Bonifazi: accanto a Renzi dai tempi in cui era segretario del circolo Pd "Vie Nuove" a Firenze.

   - Tommaso Nannicini: consulente economico di Renzi, a lui il segretario ha affidato il programma Pd.

   - Andrea Marcucci: occhi e orecchie di Renzi al Senato, i suoi tweet riportano la linea del segretario.

   - Lorenzo Guerini: con Renzi in Anci, quando entrambi erano sindaci, l'uno di Firenze l'altro di Lodi.

   - Ettore Rosato: nasce franceschiniano ma diventa uno dei piu' strenui difensori della linea del segretario.

   - Dario Parrini: renziano della prima ora, e' stato per anni segretario regionale Pd.

   - Alessia Morani: avvocatessa di Pesaro, renziana della prima ora.

   - Anna Ascani: convertita alla causa renziana dopo essere arrivata in Parlamento con Enrico Letta.

   - Luciano Nobili: organizzatore dell'area Renzi e responsabile della campagna di Giachetti contro Raggi - Silvia Fregolent: torinese, fedelissima dell'ex premier ha guidato la commissione di garanzia del congresso.

   - Davide Gariglio: segretario regionale in Piemonte ebbe a dire "meglio di Renzi solo de Gasperi". - Raffaella Paita: candidata fortemente voluta e difesa da Renzi in Liguria, sconfitta poi da Giovanni Toti.

   - Emanuele Fiano: incaricato da Renzi di redigere la prima bozza di legge elettorale, il Fianum.

   - Roger de Menech: uomo di fiducia di Renzi in Parlamento e soprattutto in Veneto.

   - Luciano D'Alfonso: presidente della Regione Abruzzo, fortemente voluto da Renzi in Parlamento.

   - Salvatore Margiotta: di casa alla Leopolda, dice di Renzi "nessuno ha la sua stoffa".

   - Ernesto Magorno: "special one" dei dem calabresi e photobombing in tutte le iniziative con il segretario.

   - Matteo Richetti: considerato un nativo lepoldino ha avuto alti e bassi con il segretario.

   - Simona Malpezzi: a lei Renzi ha affidato il compito di far passare il messaggio della Buona Scuola, ma fonti del Pd oggi la danno in avvicinamento a Graziano Delrio.

   - Giuseppe Cucca: segretario regionale Pd della Sardegna.

Antonello Giacomelli: sottosegretario al Mise, gia' franceschiniano, oggi e' in asse con Lotti.

   - Laura Cantini: toscana, vicina al ministro Luca Lotti.

   - Stefania Pezzopane: ex presidente della Provincia dell'Aquila, bersaniana convertita al renzismo (ma data in uscita dall'area Renzi).

   - Vito De Filippo: ex sottosegretario alla salute con Renzi premier.

   - Gavino Manca: assieme a Luigi Cucca e' l'organizzatore dei renziani in Sardegna.

   - Luigi Cucca: il secondo pilastro del renzismo nell'Isola.

   - Patrizia Prestipino: ultra' renziana, ha confessato di scambiare messaggi ed emoticon con il segretario.

   - Lia Quartapelle: stimata da Renzi al punto da essere stata in predicato per diventare ministro degli Esteri.

   - Teresa Bellanova: una vita al sindacato, scelta da Renzi per ricucire con le parti sociali.

   - Ferdinando Aiello: prima in Rifondazione Comunista, poi in Sel con cui viene eletto deputato nella XVII legislatura, l'anno successivo passa al Pd divenendo un renziano di ferro - Alessandro Alfieri: neo senatore e segretario regionale del Pd Lombardo. Ha lanciato un referendum tra gli iscritti sul post sconfitta - Maria Antezza: senatrice di Matera, e' stata eletta nella XVI e XVII legislatura - Caterina Bini: neo senatrice vicina al sottosegretario Antonello Giacomelli, un tempo franceschiniano, oggi considerato fedelissimo del ministro Luca Lotti - Stefano Bonaccin: sulla carta il presidente della Regione Emilia Romagna e' a tutti gli effetti un renziano, ma alcune sue dichiarazioni hanno palesato alcune distanze dall'ex segertario, anche sul dialogo con i 5 Stelle - Simona Bonafe': renziana della prima ora, giudica doveroso discutere ma vede in salita il dialogo con il M5s - Elena Bonetti: ricercatrice di 43 anni, vive tra Milano e Mantova, dove e' nata. - Ciro Buonajuto: sindaco di Ercolano molto stimato da Maria Elena Boschi - Ernesto Carbone: ultras renziano, deputato della XVII legislatura, e' stato protagonista di accesi scambi di tweet con i Cinque Stelle e con la minoranza dem - Maria Teresa Carpio: detta Maite, e' la seconda ed attuale moglie del patron della maison del lusso Paolo Bulgari - Luca Ceriscioli: governatore delle Marche, renziano ma dato in allontanamento dall'ex segretario per la vicenda della trattativa con M5s - Francesco Comi: ex segretario regionale del Pd Marche dimessosi dopo la sconfitta del 4 marzo.

Carlo Costa: gia' direttore di A22 e vice presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano - Umberto Costantini: 'millennials' sostenitore di renzi fin dalle primarie 2013 - Stefania Covello: deputata calabrese renziana doc - Andrea Cozzolino: eurodeputato, negli anni '70 a capo dell'associazione degli studenti campani contro la camorra. E' passato all'area Renzi dopo aver appoggiato Orlando. - Antonello Cracolici: deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana, si e' comunque detto favorevole ad "andare a vedere le carte dei Cinque Stelle" - Luigi Giuseppe Cucca: senatore nella XVII legislatura e segretario regionale del Pd in Sardegna - Vito De Filippo: gia' presidente della regione Basilicata - Vincenzo De Luca: nemico giurato di Luigi Di Maio, i suoi rapporti con Renzi non sono sempre stati idilliaci ma ha sostenuto l'ex segretario al congresso 2017 - Claudio De Vincenti: sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con il governo Renzi, ora ministro della Coesione Territoriale - Antonio Decaro: primo cittadino di Bari dal rapporto fiduciario con l'ex segretario - Graziano Delrio: ministro dei Trasporti, ora anche capogruppo alla Camera, sostiene in maniera 'critica' le posizioni del segretario e sostiene la necessita' di sedersi almeno al tavolo con i M5s - Bernard Dika: 'millennials', 20 anni, presidente del parlamento degli studenti toscani - Paolo Fadda: popolare-riformista, guida una sua corrente in Sardegna - Giuseppe Falcomata': giovane sindaco di Reggio Calabria con un ottimo rapporto con Matteo Renzi - Luigi Famiglietti: definito il "primo renziano dell'Irpinia" - Micaela Fanelli: segretaria regionale del Molise e sindaca di Riccia, in provincia di Campobasso - Edoardo Fanucci: entrato in parlamento nella XVII legislatura a soli 30 anni, il giovane Fauci ha conservato intatto il suo renzismo che lo ha portato a prendere posizione contro ogni ipotesi di dialogo con il Movimento 5 Stelle al grido di "porte in faccia ai populisti" - Davide Faraone: il braccio destro di Renzi a Palermo - Elisa Filippi: trentina di lei e' stato scritto che "si e' tanto identificata in Renzi dall'aver acquisito la calata fiorentina" - Giacomo Fisco: 'millennials' e leopoldino - Nazarena Forti: 27, modenese e vicina a Matteo Richetti - Giancarlo Garozzo: sindaco di Siracusa.

Sandro Gozi: sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari europei - Elisa Graffi: 20 anni, renziana vicina a Debora Serracchiani - Antonella Grim: renziana di Trieste, vicina al vicepresidente della Camera Ettore Rosato - Alessandro Huber: segretario Pd Alto Adige - Nicola Irto: presidente del consiglio regionale della Calabria - Emanuele Lodolini: ex parlamentare anconetano - Ernesto Magorno: deputato, fedelissimo di Renzi e uno dei twittatori seriali contro ogni ipotesi di dialogo con il M5s - Daniele Manca: contrario al dialogo con il M5s, ex sindaco di Imola, oggi senatore - Catiuscia Marini: presidente della Regione Umbra, contraria al dialogo con Di Maio - Gennaro Migliore: napoletano, ex capogruppo di Sel alla Camera, divenuto uno dei piu' accesi sostenitori dell'ex segretario - Alessandra Moretti: voluta da Renzi in corsa per la Regione Veneto, sconfitta dal leghista Luca Zaia - Mario Morgoni: rappresenta l'area Renzi nel maceratese - Dario Nardella: sindaco di Firenze, amico di vecchia data dell'ex segretario - Mattia Palazzi: sindaco di Mantova, Renzi lo avrebbe voluto nella sua segreteria, si e' dovuto accontentare del dipartimento Rigenerazione Urbana - Dario Parrini: senatore, amico e collaboratore fidato di Matteo Renzi, per anni segretario Pd in Toscana - Francesco Pedalino: 'millennials', 26 anni, partecipa regolarmente alla kermesse renziana della stazione Leopolda - Caterina Pes: deputata sarda - Massimiliano Piccioli: 45 anni, renziano vicino a Luca Lotti - Pina Picierno: campana di Teano, renziana della prima ora - Marco Pierini: 20 anni, scelto per la direzione direttamente da Matteo Renzi - Luciano Pizzetti: sottosegretario alle Riforme con Boschi ministra e Renzi a Palazzo Chigi - Mario Polese: 35 anni, segretario Pd Basilicata - Giuliano Poletti: ministro del Lavoro con Renzi e, ora con Gentiloni. Rimane sulla linea oltranzista dell'ex segretario. - Davide Ragone: 32 anni, gia' consulente di Maria Elena Boschi - Marco Rapino: segretario regionale in Abruzzo - Matteo Ricci: sindaco di Pesaro, responsabile Enti Locali del Pd - Benedetta Rizzo: renziana a capo della societa' di comunicazione Hydra - Erica Roic: 22 anni, romana, vicina a Patrizia Prestipino - Gaia Romani: giovanissima renziana di 20 anni, militante del Pd a Milano.

Ottavia Soncini: consigliera regionale in Emilia Romagna, proveniente dai Cattodem di Ponte Samarotto, spesso accanto al responsabile organizzazione del Pd Andrea Rossi nelle iniziative del Pd della sua regione - Anna Tamborrino: renziana di Bari, fedelissima dell'ex premier e del sindaco Decaro con il quale ha presenziato a molte iniziative nella sua citta' - Assunta Tartaglione: renziana, gia' segretaria del Pd campano, dimessasi dopo la sconfitta elettorale - Sara Timpano: segretaria del Pd valle D'Aosta - Patrizia Toia: europarlamentare rutelliana, sostiene Matteo Renzi - Raffaele Topo: gia' consigliere regionale in Campania, ora eletto alla Camera - Gianluca Vichi: segretario Giovani democratici di Pesaro, vicino a Matteo Ricci - Paolo Calvano: nato a Colleferro, in provincia di Roma, vive fin dall'infanzia in provincia di Ferrara ed e' consigliere regionale - ORLANDIANI L'area che fa capo al ministro della Giustizia e' denominata Dems. Ne fanno parte, oltre ad Andrea Orlando: - Camilla Sgambato: subito dopo la sconfitta elettorale ha convocato gli aderenti all'area Orlando per una analisi del voto con la parola d'ordine "Oltre l'attuale Pd, per un rinnovato centrosinistra" - Sera Amici: sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, vicina al ministro della Giustizia seppure con spirito critico. Ne segue comunque la linea del dialogo in questa fase.

   - Giuseppe Berretta: il politico catanese ha dichiarato di ritrovarsi perfettamente nella linea di Maurizio Martina.

   - Antonio Bisato: esponente veneto dell'area orlando, ha duramente polemizzato con l'ex segretario dopo la stesura delle liste elettorali: "Dire che siamo contenti e' una bugia. Ci sono territori, persone e sensibilita' che non sono state valorizzate".

   - Michele Bordo: Andrea Orlando ne ha difeso con le unghie e con i denti la candidatura nel collegio uninominale di Cerignola-Manfredonia - Chiara Braga: ex segretaria del Pd di Como, e' stata eletta in quota Orlando per la terza volta in Parlamento - Giulio Calvisi: fedelissimo di Andrea Orlando da quando fu suo stretto collaboratore al ministero dell'Ambiente - Susanna Cenni: senese, sempre accanto al ministro della Giustizia nelle iniziative in toscana.

Ludovica Cioria: una degli under 30 eletti nell'organismo dirigente del partito. Gia' autrice di una lettera in cui chiedeva le dimissioni del ministro Poletti, ha idee molto chiare su lavoro e politiche giovanili - Monica Cirinna': 'madrina' delle unioni civili, ha inaugurato la campagna elettorale con Orlando al circolo di cultura omosessuale 'Maio Mieli' - Andrea De Maria: esponente cuperliano, vice presidente del Pd, ora sostiene Orlando contro la maggioranza renziana - Sergio Lo Giudice: costituzionalista, braccio destro di Orlando, per il quale il ministro della Giustizia si e' battuto fino all'ultimo momento disponibile per riservargli un posto nelle liste.

   - Ne e' rimasto fuori Patrizia Maestri: stessa sorte di Lo Giudice, la deputata e' rimasta fuori dalle liste Pd a Parma - Eugenio Marino: 'uomo macchina di Orlando in Calabria, con una lunga storia politica che affonda le radici nel Pci Andrea Martella: deputato e braccio destro di Orlando in Parlamento - Antonio Misiani: ex tesoriere del Pd, profetizzo': "Il Pd torna in campo se salta l'accordo tra M5s e Lega. A quel punto neanche Renzi si chiamera' fuori" - Valentina Paris: deputata nella XVII legislatura e' rimasta fuori lista. La giovane turca, scelse Orlando quando la corrente capeggiata dal ministro e da Matteo Orfini fini' per spaccarsi al congresso - Emma Petitti: portavoce dell'anima orlandiana del partito in Emilia Romagna - Barbara Pollastrini: la cuperliana e' anche vice presidente dell'assemblea del partito e sostiene Orlando in linea con la sua corrente di provenienza, SinistraDem - Francesca Puglisi: responsabile formazione ai tempi di Bersani, oggi promotrice del manifesto TowandaDem con il quale oltre 400 donne del partito protestano contro i vertici accusati di utilizzare le donne solo per raccogliere voti tenendole fuori dalla plancia di comando - Concetta Raia: ex deputata all'Assemblea Regionale Siciliana, ha deciso di non ricandidarsi - Anna Rossomando: senatrice per la quale Orlando ha chiesto e ottenuto l'elezione a vicepresidente di Palazzo Madama - Marco Saracino: ex segretario dei Giovani Democratici di Napoli, portavoce della mozione Orlando all'ultimo congresso.

FRONTE DEMOCRATICO E' l'area che fa capo al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e che raccoglie molti esponenti pugliesi del Pd. - Susanna Agostini: ex consigliere comunale di Firenze, su di lei ha puntato Emiliano per cercare di strappare una eletta nella roccaforte renziana - Francesco Boccia: presidente della Commissione Bilancio nella scorsa legislatura, a tutti gli effetti il vice Emiliano nel partito e il braccio e la mente dell'area in Parlamento - Carla Brighenti: esponente ligure della mozione Emiliano, ha partecipato all'ultima assemblea di Fronte Democratico - Domenico De Santis: 35 anni, uomo macchina di Emiliano, consigliere politico del governatore pugliese e da sempre suo ambasciatore nelle questioni interne al partito - Veronica Felaco: assistente sociale e militante del Pd casertano e' stata eletta fra i venti giovani della direzione in quota Emiliano. E' stata definita la 'millennial fantasma' in quanto completamente assente dai social network - Dario Ginevra: ex deputato, braccio destro di Emiliano - Gero Grassi: ex componente della commissione d'inchiesta sulla morte di Aldo Moro, ha lasciato l'attivita' parlamentare dopo 12 anni. E' stato anche presidente della Commissione Affari Sociali - Marco Lacarra: neoeletto alla Camera dei deputati, segretario del Pd pugliese, si e' appena dimesso dal ruolo consigliere regionale - Piero Lacorazza: "Il Partito democratico dopo la sconfitta del 4 marzo e' immobile. Occorre ritrovare unita' e rapporto con la comunita'", ha detto a proposito della scelta aventiniana di Renzi - Beppe Lumia: senatore ed esponente di Fronte Democratico in Sicilia - Colomba Monello: fedelissima foggiana di Emiliano, si parla di lei come prossima assessora nella giunta pugliese - Nadia Romeo: "Non possiamo esimerci da un'assunzione di responsabilita'", ha detto a proposito dell'eventuale trattativa con i Cinque Stelle - Simone Valiante: esponente dell'area di Emiliano, gia' vicino a Beppe Fioroni, non ricandidato alla Camera.

AREADEM Si tratta della corrente che fa riferimento a Dario Franceschini, quella con il peso politico maggiore dopo i renziani. Oltre al ministro per i Beni e le Attivita' Culturali ne fanno parte: - Luigi Zanda: duro lo scambio con i renziani in occasione delle dimissioni del segretario.

   - Daniela Sbrollini: deputata e responsabile sport Pd (ma molto legata a Ettore Rosato).

   - Bruno Astorre: romano di formazione democristiana, gia' assessore regionale con Marrazzo, senatore dal 2013.

   - Vito Vattuone: segretario del Pd a Genova, da verificare il suo avvicinamento all'area Renzi.

   - Laura Garavini: torna in Parlamento da senatrice.

   - Caterina Bini: appartiene all'area di Franceschini pur avendo collaborato a stretto contatto con esponenti renziani di primo piano.

   - Franco Mirabelli: e' stato tra i franceschiniani a prendere posizione contro la scelta di Renzi di "decidere in solitudine" i prossimi passaggi alle Camere.

   - Teresa Armato: napoletana, esperta di Turismo, in prima fila sulla riqualificazione del sito di Pompei - Vincenzo Bianco: sindaco di Catania - Caterina Biti: 42 anni, ex presidente del Consiglio Comunale di Firenze, ora senatrice - Mario Casillo: l'uomo forte di Franceschini in Campania, dove e' consigliere regionale - Michela Di Biase: consigliera comunale in Campidoglio e miglie del ministro dei Beni Culturali - Anna Finocchiaro: ministro dei rapporti con il Parlamento del Governo Gentiloni, oggi sostiene la necessita' di sedersi al tavolo con i Cinque Stelle - Laura Garavini: ex senatrice, impegnata contro la diffusione di contenuti a sfondo fascista-razzista sui social network - Enrico Gasbarra: eurodeputato della corrente di Fioroni, potrebbe schierarsi con i 'governisti' guidati da Franceschini - Giuseppe Lupo: riferimento dei franceschiniani in Sicilia, ha detto di essere favorevole a verificare la possibilita' di un dialogo con M5s - Fabio Melilli: gia' segretario regionale del Pd nel Lazio e deputato - Franco Mirabelli: senatore, viene dai Democratici di Sinistra - Daniela Sbrollini: veneta, responsabile del dipartimento Sport del Pd dal 2017 - Marina Sereni: vicepresidente della Camera nella XVII legislatura, veicola spesso la linea dell'area che fa capo a Franceschini - Vito Vattuone: senatore e segretario del Pd in Liguria.

SINISTRA E' CAMBIAMENTO L'area di Maurizio Martina ha sostenuto la mozione Renzi-Martina al congresso e, dunque, sulla carta e' nella maggioranza del Pd e della direzione. Gli smottamenti conseguenti la sconfitta e il ruolo di reggente assunto nel frattempo da Maurizio Martina, le tensioni interne al partito riguardanti il dialogo con il Movimento 5 Stelle ha rimescolato le carte in tavola, portando gli esponenti di Sinistra e' Cambiamento all'opposizione a Renzi, assieme all'associazione Dems guidata dal ministro Andrea Orlando e ad Areadem di Dario Franceschini. Con Martina e gli esponenti di Sinistra e' Cambiamento, in direzione sono schierati: - Micaela Campana: entrata in Parlamento in quota Bersani e passata ai 'Responsabili'.

   - Paola De Micheli: commissaria per la ricostruzione post-sisma succeduta ad Errani a Palazzo Chigi - Goffredo Bettini: padre nobile del Pd e inventore del Modello Roma con Walter Veltroni. Critico nei confronti di Renzi, ha invitato l'ex segretario e i suoi a prendere strade diverse dal Pd - Enza Bruno Bossio: deputata con una storia politica che comincia dal Pci, passa per i Ds fino al Pd, con il sostegno alla candidatura alla segreteria di Pier Luigi Bersani - Sergio Chiamparino: il presidente della Regione Piemonte si e' schierato per il dialogo con il Movimento 5 Stelle - Cesare Damiano: presidente della commissione Lavoro nella XVII Legislatura, esponente di primo piano del Pd, ha preso posizione accanto al segretario reggente contro la strategia aventiniana di Matteo Renzi - Piero Fassino: l'ultimo segretario dei Ds e' considerato uno dei pontieri tra l'ala renziana e i 'governisti'. E' sostenitore della necessita' di dialogo con i 5 Stelle - Nicola Latorre: l'ex senatore, presidente della Commissione Difesa del senato durante la XVII legislatura, si e' schierato con i fautori del dialogo - Antonio Marciano: ex bassoliniano, fedelissimo del reggente - Virginio Merola: sindaco di Bologna, si e' avvicinato alle posizioni del segretario reggente - Marco Miccoli: romano, vicino al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - Roberto Morassut: veltroniano, si e' espresso per l'avvio del dialogo con il M5s - Giuseppe Provenzano: siciliano, ha dichiarato: "Ascoltero' Martina. In direzione il partito rischia di dilaniarsi" - Marco Schirripa: 29 anni, di Reggio Calabria e vicino al ministro Minniti.

Sandra Zampa: prodiana, si e' espressa a favore del dialogo con il M5s - Walter Veltroni: anche il padre fondatore del Pd e suo primo segretario non ha risparmiato critiche per la linea del 'Tocca a loro' dettata da Renzi - Nicola Zingaretti: presidente della Regione Lazio, e' vicino alla posizione di Martina Caterina Conti: Friulana, 30 anni, vicina a Gianni Cuperlo

   - GLI ORFINIANI: Un tempo erano definiti Giovani Turchi, poi la separazione tra Matteo Orfini e Andrea Orlando - il primo rimasto a sostenere Renzi, il secondo passato all'opposizione interna - ha spaccato l'area e oggi gli orfiniani sono tra i piu' fedeli dei sostenitori di Renzi. In direzione, oltre che da Matteo Orfini, sono rappresentati da: - Claudio Mancini: gia' assessore alla Regione Lazio con la Giunta Marrazzo, al momento della scissione dei Giovani Turchi ha optato per l'ala del presidente del Pd - Giuditta Pini: la 'pasionaria' del Pd e' stata protagonista di accesi botta e risposta con i grillini - Fausto Raciti: segretario del Pd siciliano e' stato primo segretario dei Giovani Democratici

   - IL 'PARTITO DEI MINISTRI' Tra queste diverse anime del Partito democratico se ne e' formata una definita 'partito dei ministri', formati da diversi componenti del governo Gentiloni.

   - Paolo Gentiloni: il presidente del Consiglio e' dato ormai parte integrante dell'ala che sostiene la necessita' di contribuire al lavoro del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aiutare la nascita di un nuovo esecutivo - Marco Minniti: anche il ministro dell'Interno e' parte integrante - Dario Franceschini: il ministro dei Beni e delle attivita' culturali e' considerato l'ispiratore del 'club' - Roberta Pinotti: ministra della Difesa, e' considerata vicina a Dario Franceschini - Valeria Fedeli: ministra dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, anche lei vicina a Franceschini.

GLI ALTRI Non tutti gli esponenti della direzione sono inquadrabili in una corrente ben precisa. E' il caso dei fratelli Gianni e Marcello Pittella: il primo senatore ed ex capogruppo Pse a Strasburgo. Il secondo, Marcello, presidente della Regione Basilicata. Il primo non si e' detto esplicitamente contrario all'accordo, ma ha sottolineato che tra Pd e M5s "ci sono distanze abissale". Il secondo non si e' espresso al riguardo. Annetta Crispino e' un'esponente Pd che proviene dall'area Civati, il quale ha poi lasciato il partito per fondare Possibile. Enrico Gasbarra, europarlamentare vicino a Beppe Fioroni, e' dato vicino all'area di Dario Franceschini.

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