Pd, Renzi: posso tornare al governo. Nuovo partito? Fantapolitica
Renzi: non mollo la politica
Renzi non ci pensa proprio a mollare la politica dopo la tv. Anzi, parla di un ritorno al governo. L'ex premier - reduce dall'esperienza del documentario su Firenze - in onda sul Nove - torna a parlare in un'intervista a Oggi. Sulle voci di scissione dal Pd, con la possibile nascita di un nuovo partito, dice: "Non è una questione all'ordine del giorno. Roba da addetti ai lavori, fantapolitica.
Pensa che la sconfitta referendaria sia stata un'occasione persa più per l'Italia che per lui: "Lì ho fatto la scelta di rimanere non più al governo ma di restare in campo. Però la sensazione che ho provato andando a letto quella sera era per l'occasione persa dall'Italia. In fondo, alla fine al governo ci posso anche tornare Io sono molto fiero, felice e contento delle cose che ho fatto, anche degli errori e dei limiti".
Difende il suo documentario televisivo e annuncia battaglia: "Che cosa farò dopo la tv? Non mollo di un centimetro. Non lascio il futuro a quelli che contestano i vaccini e fanno i condoni, a quelli che dicono che la cultura non è importante, a quelli che fanno i sottosegretari alla cultura e si vantano di non aver letto un libro".
Qualche autocritica? Renzi dice: "Sono orgoglioso di aver fatto il premier per più di mille giorni. Penso di aver sbagliato a sottovalutare la vergognosa mole di fake news, fango e bugie che ci hanno buttato addosso. Era qualcosa da combattere in modo professionale... Detto questo sono molto soddisfatto e molto tranquillo... Gli italiani hanno scelto di andare con questi e io spero che vadano bene. Perché sono italiano e spero che i risultati li portino a casa. Lo spero per l'Italia. Io penso che loro siano dei cialtroni".
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