Elezioni, polemica su alleanze e Imu. Si aggroviglia il nodo Quirinale

Mario Monti sostiene che non si tratta di "endorsement o benedizione di cui Bersani non ha bisogno da parte mia", ma di fatto il leader di Scelta civia sostiene che "Bersani possa governare molto bene" anche se, precisa, "al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non e' comprovato e dovrà essere messo alla prova come presidente del consiglio. Bisognerà vedere se è nella condizione o no. Bersani ha le qualità necessarie ma ho difficoltà a ritenere che con la coalizione di cui è leader possa governare efficacemente per un'Italia più equa e dinamica". Un'idea che, a quanto pare, Monti condividerebbe con Angela Merkel: "Difficile - sostiene Monti - che la cancelliera auspichi un partito di sinistra al Governo in un grande Paese europeo".
In campagna elettorale è entrato anche il 'nodo' del Quirinale e di chi potrà essere il successore di Giorgio Napolitano, dopo che nei giorni scorsi era stato già fatto il nome di Romano Prodi. Oggi Monti, intervista dopo intervista, dice, nega e corregge. Prima parla di se stesso e ripete di aver rinunciato al Quirinale nel momento in cui ha decido di candidarsi: "Ho fatto una grande rinuncia - ha sostenuto - e non ho idea se ci siano ancora delle possibilità. Se non avessi fatto questa scelta politica sarei stato tra i più' accreditati a fare il presidente della Repubblica". Su pronostici per il futuro, prima ha detto: "Ci sono tanti nomi per una candidata donna al Quirinale. In particolare, penso molto bene di Emma Bonino: sarebbe una candidata, tra le altre, molto buona". Poi, alla domanda se quindi la leader radicale fosse la sua candidata, ha precisato: "Assolutamente no. Ho detto che ho un candidato, non è donna, conosce bene quel palazzo dove ha esercitato l'altissima funzione di Presidente della Repubblica ed è Giorgio Napolitano, che può sembrare una persona anziana ma sappiamo tutti che non lo e'".
E intanto l'Imu torna a far discutere. Rivoluzione civile presenta una denuncia alla Procura di Roma per la lettera inviata agli italiani dal Popolo della libertà che invita a votare Silvio Berlusconi per ottenere il rimborso dell'Imu versato nel 2012 e' arrivata questa mattina negli uffici della procura di Roma. E Monti vede nella missiva la conferma ai suoi sospetti sul tentativo di "comprare voti" da parte del Cavaliere. Che però tira diritto: "Ai cittadini indecisi dico che se si decidono a votare Bersani o Vendola non avranno la restituzione dell'Imu, continueranno a pagarla e avranno una patrimoniale sui risparmi, avranno un aumento dell'Iva e non avranno nessuna diminuzione di tasse per le famiglie e le imprese".