Raffaele Fitto olandese volante della politica
La parabola discendente di Raffaele Fitto. Sembra che adesso nessuno lo voglia, nonostante i voti che potrebbe portare
Di Giuseppe Vatinno
Fitto cerca casa dopo aver fatto la voce grossa con il suo ex patron Berlusconi ed essersene andato sbattendo la porta e creando Direzione Italia. Ma, come noto, chi esce da un partito forte anche se si chiama Fini o Rutelli é destinato poi a girovagare senza approdo. Fitto é poi un nome ancor meno noto dei precedenti due e per lui il rischio della irrilevanza é alto.
Tuttavia Fitto é anche portatore di un "tesoretto" elettorale notevole stimato, a spanne, di 300.000 voti che in tempi di legge elettorale proporzionale interessa a molti. A cominciare proprio da Matteo Salvini e del suo progetto di ampliare la Lega Nord a livello nazionale, includendo il sud, su cui ci sono già dei circoli di Noi con Salvini.
La strategia leghista é chiara: subapaltare a partitini il sud, ma questo non può far certo piacere a chi già lavora e si impegna sul territorio, come NcS Puglia che é assolutamente contrario ad accogliere Fitto nei suoi ranghi. Anche perchè l'antico pupillo dell' ex cavaliere sembra aver chiesto 10 posti sicuri in Parlamento per cedere la sua dote elettorale. Del resto, in Europa Fitto ha lasciato il Ppe per i conservatori dell'Ecr, ma i critici di NcS dicono che "fa il democristiano in Puglia e il conservatore in Europa". Insomma sembra che Fitto adesso nessuno lo voglia, nonostante i voti che potrebbe portare.