Rai, Gasparri attacca Renzi su twitter: "E'un imbecille"
"Renzi pensa di trattare la Rai come le aziende di famiglia del padre o come la sinistra ha fatto da sempre con il Monte dei Paschi. Ma finche' la Rai resta pubblica il dittatorello fiorentino dovra' rinunciare ai sogni di vana gloria. Un monocolore renziano non ci sara' mai fino a quando ci sara' la Corte costituzionale a bloccare la scalata del piu' grande bluff degli ultimi tempi". Lo afferma Maurizio Gasparri. "Vuole riformare la Rai? Si accomodi, ma deve rispettare la legge, che sulla formazione del Cda e' chiara lasciando al Parlamento la scelta. O forse la democrazia gli sta stretta e preferisce un vertice scelto da una fondazione a lui vicina? Potrebbe fare l'ennesimo piacere ai suoi amici, affidare la tv pubblica alla gestione di qualche coop rossa e magari agire per decreto dando una mano a qualcuno come ha fatto con la Banca dell'Etruria", dice ancora il vicepresidente FI del Senato. "A quando il ministero della Cultura popolare? Bisogna che tutti, soprattutto - sottolinea - chi ha le massime cariche dello Stato, vigilino sulle manovre di Renzi. Non finisce qui".
Ma lo scontro polemico di Gasparri non si è limitato al classico comunicato stampa. In giornata, gli annunci di Renzi sulle prossime mosse del governo per la Rai sono stati commentati dall'esponente azzurro con pesanti commenti via tweet contr il premier. Al primo, postata a caldo - "Sei di una abissale ignoranza, privo di basi culturali, solo chiacchiere distintivo e insider trading", ne è seguito un altro, durante l’intervista di Renzi trasmessa su Rai 3. "Sei davvero una persona spregevole, torna nella loggia del babbo", ha twittato Gasparri, che poco dopo ha scritto: "Renzi è un vero imbecille. Alla Folletto faceva lo sporco nel sacchetto"