A- A+
Politica
Regionali, Centrodestra nel caos. Meloni furiosa. Governo a rischio. Inside
Meloni Salvini Tajani

Rischio conseguenze su riforme importanti come premierato, autonomia e Giustizia. Rischi per il governo

 

Un rompicapo tremendo. Un rebus al momento irrisolvibile. Tanto che l'atteso vertice tra i leader del Centrodestra per sbrogliare la matassa delle candidature alle Regionali del 2024 è stato rimandato a data da destinarsi. Una situazione esplosiva che rischia di mandare in frantumi la coalizione, almeno a livello regionali, con gravi conseguenze anche sulla tenuta del governo e della maggioranza parlamentare. Proprio mentre alla Camera e al Senato nei prossimi mesi sono attese riforme importantissime come premierato, autonomia e Giustizia.

Ripicche e scherzetti di uno o l'altro partito della maggioranza potrebbe mettere in pericolo l'esecutivo. Il problema è che il 10 marzo vanno al voto tre regioni: Sardegna, Basilicata e Abruzzo. In teoria sarebbe semplice, ricandidare gli usciti che sono proprio uno di Lega, uno di Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia. Ma il partito della premier, forte del 28-29% nei sondaggi non ci sta. E vuole la Sardegna ora in mano al leghista (in realtà è del Partito Sardo d'Azione, costola del Carroccio) Christian Solinas. FdI ha già annunciato che serve discontinuità. Traduzione: Solinas bocciato. Lega su tutte le furie con l'ultimatum: o si ricandidano gli uscenti o si ridiscute tutto. E il Carroccio punta sulla Basilicata con Pasquale Pepe, ma Antonio Tajani e tutta Forza Italia hanno già blindato Vito Bardi, presidente uscente forte nei sondaggi. Altra ipotesi era quella di inglobare anche le regioni che vanno al voto successivamente.

Ma il problema è che a giugno ci sono le elezioni in Piemonte e lì l'azzurro Alberto Cirio è intoccabile e non verrà messo in discussione (già deciso). Poi a ottobre dovrebbe toccare all'Umbria, ma slitterà al 2025 insieme ad altre importanti regioni. Ma l'Umbria è governata da Donatella Teseo, leghista e salviniana doc che il ministro dei Trasporti difende a spada tratta. E le altre regioni al voto nel 2025 sono Campania ed Emilia Romagna, dove l'uscente è di Centrosinistra e quindi la regola non vale.

C'è anche il Veneto con Luca Zaia che non può fare il terzo mandato e che Fratelli d'Italia rivendica (si parla del ministro Nordio) ma che la Lega vorrebbe tenere a tutti i costi come simbolo della battaglia per l'autonomia. Fatto sta che su sei regioni dove ora governa il Centrodestra (la sfida in Emilia Romagna e in Campania è tutta in salita, specie se Pd e M5S trovaranno l'intesa) FdI ne ha certa solo una (l'Abruzzo) e punta sul Veneto litigando già con la Lega. Per quello vuole subito la Sardegna, ma così Salvini vuole la Basilicata e fa infuriare Tajani e Forza Italia. Però Meloni vale il doppio di Lega e Forza Italia messe insieme e vuole almeno tre regioni, compresa ovviamente la riconferma in Abruzzo.

Ma Salvini e Tajani non vogliono cedere i loro, né Solinas in Sardegna e Teseo in Umbria il Carroccio, né Bardi in Basilicata e Cirio in Piemonte gli azzurri. Senza contare le liti che scoppieranno in Veneto (e lì saranno decisivi risultati delle Europee del 9 giugno 2024). Insomma, il Centrodestra sulle candidature per le Regionali è finito in un vicolo cieco. Nessun vertice in programma. Bordate, siluri e tanta, tanta tensione. Alimentata anche dalla sfida tutti contro tutti delle Europee con il proporzionale. Il governo forse non cadrà, ma la tensione nella coalizione mette in pericolo molti provvedimenti, a partire dalle tante riforme attese nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Festival del cinema di Venezia, Pedro Almodóvar vince il Leone d’oro. Italia d'argento con "Vermiglio"

Nicole Kidman assente, morta la mamma

Festival del cinema di Venezia, Pedro Almodóvar vince il Leone d’oro. Italia d'argento con "Vermiglio"


in vetrina
Sangiuliano lascia, la rete impazzisce: ecco tutti i meme più divertenti sulle dimissioni dell'ex ministro della Cultura

Sangiuliano lascia, la rete impazzisce: ecco tutti i meme più divertenti sulle dimissioni dell'ex ministro della Cultura


motori
Maybach presenta la sua prima collezione Haute Parfumerie, un'esperienza di lusso senza compromessi

Maybach presenta la sua prima collezione Haute Parfumerie, un'esperienza di lusso senza compromessi

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.