Regionali Centrodestra, Salvini silura (di nuovo) Fitto & Co. Non c'è pace
FdI contro la Lega anche sulla collocazione internazionale
Altra mazzata di Matteo Salvini agli alleati del Centrodestra sul tema delle Regionali. "Stiamo studiando per andare al governo con un centrodestra allargato e inclusivo", afferma il leader della Lega in diretta Facebook. "Non è necessario o sufficiente per essere un buon sindaco o un buon governatore avere una tessera. Ci stiamo impegnando per vedere se c'è gente nuova e coraggiosa che si vuole impegnare: per loro le porte della Lega e del centrodestra sono aperte, senza egoismi di partito. Lasciamo alla maggioranza i litigi". Parole che ancora una volta, se lette in controluce, significano no ai nomi proposti da Fratelli d'Italia e Forza Italia per Puglia (Raffaele Fitto), Marche (Francesco Acquaroli) e Campania (Stefano Caldoro). Che, guarda caso, hanno tessere di partito.
Il ragionamento che fanno in FdI è semplice: perché quando si è trattato di scegliere il candidato in Emilia Romagna non valeva il discorso fatto oggi da Salvini? Forse Lucia Borgonzoni non aveva la tessera della Lega? Ovviamente sì, ma in quel caso il segretario del Carroccio fu inamovibile sul nome della senatrice uscita sconfitta domenica 26 maggio. Va bene i candidati senza tessere, però sempre. E - sottolineano sempre dai (presunti) alleati di Salvini - magari contro Stefano Bonaccini un candidato non colorato politicamente e della società civile avrebbe vinto. Forza Italia e Fratelli d'Italia tirano dritto e insistono con il rispetto degli accordi presi a novembre a quel tavolo nazionale dove - sottolineano fonti azzurre - il leader leghista non fece minimamente il discorso dei candidati senza tessere. Lo fa oggi, ovvio, solo per bocciare ancora una volta Fitto, Acquaroli e Caldoro.
Ma a far litigare Salvini e Meloni sono anche le parole di stamattina del 'Capitano' alla stampa esterà. La risposta di Fratelli d'Italia è durissima. E' una forzatura sostenere che FdI rappresenti solo la destra radicale. In Europa FdI ha la co-presidenza dei conservatori e ha rapporti con i repubblicani americani. Due realtà politiche molto diverse da quell'estrema destra che per molti ambienti europei è invece rappresentata dal partito della Le Pen e da AFD in Germania, che fanno parte dello stesso gruppo della Lega. Così fonti di Fratelli D'Italia commentano le parole di stamane del segretario della Lega Matteo Salvini sulla collocazione del partito di Giorgia Meloni.
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