Regionali, i proclami di vittoria del Pd? Come quelli della Bismark
A sinistra il mantra moderno è quello di accusare tutti gli altri di deficienza cognitiva. Analizzando i risultati elettorali mi stupisco (ma non troppo) dei proclami di vittoria del PD che mi paiono come quelli del comandante della Bismark che dopo aver avuto il timone danneggiato da un siluro di un cacciatorpediniere esultò per non essere ancora affondato. Poi come la storia insegna arrivarono le corazzate alleate che diedero il colpo di grazia alla fortezza galleggiante nazista affondandola. Il PD si dichiara vittorioso avendo perso una regione, e nella regione che è riuscito a tenersi (la sua Bismark) è riuscito a perdere il 50% dei voti, a far guadagnare alla Lega il 50%, a Fratelli d'Italia il 400% e a perdere diverse province. Il tutto presentando il suo candidato senza il proprio simbolo di partito e beneficiando della transumanza degli elettori M5S. Cosa ci sia da esultare proprio non lo capisco, il timone piddino è guasto e le corazzate alleate sono all'orizzonte.
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