Caso Guidi, Renzi: quell'emendamento è roba mia, lo rivendico - Affaritaliani.it

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Caso Guidi, Renzi: quell'emendamento è roba mia, lo rivendico

Matteo Renzi risponde alle domande di Lucia Annunziata, ospite di 'In mezz'ora' su RaiTre. Lo fa per affrontare - a poche ore dal ritorno dagli Stati Uniti - il caso Guidi. E va subito all'attacco: "Ho scelto io di fare questo emendamento. Lo rivendico con forza. L'idea di sbloccare le opere pubbliche e private l'abbiamo presa noi. La rivendico, per Tempa rossa così come per Pompei, per esempio". Poi precisa: "Noi non sapevamo delle indagini, è giusto così. Se qualcuno ha pagato tangenti o ha fatto degli illeciti in quel caso voglio che sia scoperto, chiedo ai magistrati di fare il massimo degli sforzi". E sottolinea: "Per adesso dopo 27 anni non è stato tirato fuori un goccio di petrolio perché le autorizzazioni sono state rinviate come spesso succede in Italia". E a una domanda sulla presunta influenza delle lobby sul governo, replica: "Ci dicono a noi che siamo quelli delle lobby quando noi abbiamo fatto la legge su reati ambientali, le pene sull'anticorruzione, abbiamo fatto delle iniziative concrete e reali compresa l'approvazione in prima lettura alla Camera del conflitto d'interessi. Dire che noi siamo quelli delle lobby a me fa, tecnicamente parlando, schiattare dalla risate".

E poi, con tono di sfida: "I magistrati vogliono sentirmi? Eccomi. Con i nostri provvedimenti stiamo cambiando l'Italia: se i magistrati vogliono interrogarmi, mi possono interrogare non solo su Tempa rossa ma anche su tutto il resto che abbiamo sbloccato: Napoli-Bari, Salerno-Reggio Calabria, variante di valico. Se vogliono mi possono interrogare, anche oggi pomeriggio". Poi una lunga difesa della ministra Boschi. Se ci fosse, in capo a Maria Elena Boschi, una posizione come quella che ha portato alle dimissioni Federica Guidi, anche lei dovrebbe dimettersi? Alla domanda di Annunziata, il premier-segretario risponde: "Ma di che parliamo. Tutti quelli che si trovano ad aver commesso un errore si devono dimettere, io per primo ma in questo caso non c'è discussione alcuna. Il proveddimento l'ho voluto io. Ma di che discutiamo?".

Ministra Boschi che, nell'intervista alla Stampa, parla di poteri forti schierati contro il governo e spiega: "Io quel provvedimento lo difendo, risponde a una necessità, crea lavoro. Naturalmente posso sbagliare, non dico di essere perfetta. Ma anche nei miei errori c'è sempre la buonafede, mai la lusinga di qualcuno o gli interessi personali". Sullo stesso tema Renzi parole diverse: "Io non credo ai complotti dai tempi di Aldo Biscardi, credo che ci sia legittimamente e giustamente una battaglia politica contro di noi da parte di tante persone. Non definirei Grillo e Berlusconi poteri forti, piuttosto pensiero debole e loro cercano giustamente di bloccare questo tentativo di rimetter in piedi l'Italia".

Intanto prosegue la querelle tra la ministra Pinotti e M5S. La titolare della Difesa aveva minacciato di querelare chi la accostasse alle vicende giudiziarie di Potenza, ma alla luce di indiscrezioni di stampa che danno per certe indagini sull'acquisto di nuove navi militari, i pentastellati la esortano a querelare anche la Procura che sta indagando.