Renzi: su Italicum non si molla di un centimetro
Sull'Italicum "non si molla di un centimetro", ha assicurato Matteo Renzi parlando da Davos. "Il percorso di cambiamento che l'Italia ha iniziato sta continuando", ha affermato il presidente del Consiglio rispondendo a una domanda sulla riforma elettorale prima di partecipare al World Economic Forum, "e' giusto e doveroso che sia cosi' e noi non ci fermiamo. Poi ci sono le polemiche, le discussioni ed e' normale. Ma non si molla di un centimetro". "Abbiamo promesso agli italiani che avremmo restituito orgoglio, speranza e onore al nostro Paese lo stiamo facendo" ha aggiunto il premier. Renzi partecipera' al panel su 'Transformational Leadership' del Forum intervistato dal fondatore del Wef, Klaus Schwab.
Arrivato martedi' sera a Davos, subito dopo il Consiglio dei ministri a Roma e dopo lo scontro a Palazzo Madama sull'Italicum, Renzi e' stato accolto dagli imprenditori e leader politici e culturali ospiti del World Economic Forum, riuniti alla Congress Hall per una cena offerta dal governo italiano all'insegna del Made in Italy. "C'e' bisogno di Italia, della sua bellezza, delle sue qualita'", ha detto il premier. "Stiamo facendo molte piu' cose di quelle che raccontiamo, ed e' un paradosso", ha aggiunto facendo riferimento al vecchio luogo comune che in genere il Paese e' famoso per raccontare molto di piu' di quello che fa. Renzi ha anticipato che il suo intervento al Forum di Davos sara' nello spirito di presentare l'Italia e "le cose che stiamo facendo". "I problemi si possono risolvere senza piangersi addosso", ha aggiunto con una stoccata alle critiche della Lega. La serata di martedi' al Forum e' stata animata dal tenore Andrea Bocelli che, vincitore dell'annuale Chrystall Award, ha intrattenuto gli ospiti con arie della Tosca. L'aperitivo cena e' stato offerto dal ministero dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e da Ice-Ita, Italian trade agency per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane che, con l'occasione, hanno presentato un nuovo video promozionale che ha lanciato lo slogan "Extraordinay Common Place" riferito proprio all'Italia, Paese sui cui si concentrano molti stereotipi ma, in realta', luogo di eccellenze non solo culinarie ma anche della scienza, della tecnologia, della robotica e dell'aerospazio.
MINORANZA PD SEMPRE IN RIVOLTA - "Noi stiamo costruendo un sistema che è un eterno ritorno per la storia italiana. Renzi doveva asfaltare Berlusconi e i fatti ci stanno dicendo che ci sta costruendo un'autostrada insieme". Lo ha detto Miguel Gotor, senatore della minoranza Pd, ad Agorà (Rai3). "Renzi ha cercato l'accordo con Verdini" ha aggiunto, "Forza Italia e il centrodestra avrebbero le possibilità di fare una coalizione per competere con il centrosinistra. In queste ore Berlusconi ha rinunciato a questo progetto perché dice che il premio di maggioranza potrà andare ad una lista. Cedendo su questo punto si sta consegnando a Renzi. E' bene che gli italiani che votano centrosinistra lo sappiano".