Renzi spinge sulle riforme e lavora per allargare la squadra
"Molti pensano che per i voti bastino le alleanze tra i leader ma non e' piu' cosi'", avverte via twitter Matteo Renzi, "vanno conquistati gli elettori, non i leader". E per conquistare consensi il sindaco di Firenze intende spingere sul piede dell'acceleratore per portare a casa le riforme. Per questa ragione, giovedi' in direzione, si parlera' della proposta del Pd sul Titolo V e sul Senato. Ci sta lavorando il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, "il modello e' quello del Bundestag tedesco", riferiscono fonti parlamentari di Largo del Nazareno.
Il sindaco di Firenze potrebbe, gia' durante questa settimana o nella prossima, 'allargare' la squadra. Ovvero nominare responsabili di settore che andrebbero ad affiancare nel lavoro i membri della segreteria. Alla Camera circola l'ipotesi che nelle intenzioni del segretario ci sia quella di 'incorporare' cosi' facendo una parte della minoranza Pd, quella dei Giovani Turchi ad esempio. Anche perche' da parte dei cuperliani si fa sapere che la strada, in questo senso, "e' assai stretta: non c'e' stato alcun seguito alla questione politica posta da Gianni Cuperlo con le sue dimissioni".
Quel che e' certo, sottolineano fonti renziane, e' che la 'squadra' che uscira' dalla riunione "non sara' certo un governo ombra". Nel partito sono molti a premere, dietro le quinte, perche' Renzi rompesse gli indugi e si 'trasferisse' a palazzo Chigi. Ma il sindaco di Firenze ha ribadito di non essere interessato agli assetti dell'esecutivo. Il primo obiettivo e' stringere sulla legge elettorale. Per far si' che approdi la prossima settimana nell'Aula della Camera il governo ha posto la fiducia sul dl carceri e su 'Destinazione Italia'.
E a quel punto sara' battaglia: fonti parlamentari vicine al sindaco di Firenze non escludono che il testo possa cambiare. Sia per quanto riguarda la soglia d'ingresso (si potrebbe abbassarla al 4%), sia sulla questione della rappresentanza di genere. Sul governo, invece, ripete un renziano "e' Letta che deve fare una proposta e deve farla anche in tempi celeri". Il premier al momento e' impegnato sul piano internazionale in una missione negli Emirati Arabi e per far si' che i due maro' tornino presto in Italia. Nessun accenno, invece, sul cosiddetto 'rimpasto'. Al momento il presidente del Consiglio sembra intenzionato ad attendere la discussione interna al Pd sul contratto di governo.