Renzi vuole andare subito al voto

Renzi si sta muovendo -come noto- per anticipare la data del voto prima dell’estate o al massimo a settembre (ipotesi più probabile).

Tutto comincerà con le primarie di fine aprile in cui Renzi dovrebbe vincere senza troppi problemi. Poi seguirà il tentativo di riconquista di Palazzo Chigi.

Ma le difficoltà che troverà questa volta nel suo percorso saranno molte a cominciare dal fuoco amico che proverrà dal governo che non naturalmente non vuole mollare e ci ha preso gusto.

L’ex premier vuole andare a votare con l’attuale legge elettorale, quel Consultellum frutto dell’attenzione della Corte costituzionale.

Infatti così sceglierà 100 fedelissimi Deputati.

L’ostacolo principale sarà il Presidente della Repubblica. Infatti Mattarella, come noto, vuole la fine della legislatura e farà di tutto per mettere i classici bastoni tra le ruote a Renzi ma anche lui potrà venire a miti consigli essendo alla fine pur sempre un Pd e quindi seguace dello stesso Renzi.

Poi il toscano troverà in Grillo e Salvini inaspettati alleati e un ostacolo in Berlusconi ma anche questo appianabile per via degli interessi dell’uomo di Arcore a non veder distrutta Mediaset (il Milan invece è già andato).

Renzi ce la può fare non tanto per i suoi meriti ma per l’assenza quasi totale di possibili antagonisti credibili sia dentro il suo partito che fuori.