Politica
Rivolete Silvio, Ruby e la vecchia partitocrazia? Meglio l'onesto Conte
La vecchia partitocrazia assieme a giornalisti e TV di parte fa credere che la colpa di tutto sia di Conte. 2.168 arresti nei partiti fino ad oggi, sperpero di denaro pubblico, corruzione alle stelle, mazzette ovunque, ora questa gente si permette di criticare Conte persona onesta e incensurata. Il M5S è arrivato al governo tardi e governa un paese fallito. Spero che sia chiaro a tutti, qualsiasi cosa si faccia sarà sempre sbagliata.
Ci sono miliardi che arriveranno a sostegno dell’economia italiana ed i potentati non possono permettere che una forza politica nuova possa sottrarli agli artigli della corruzione. Prepariamoci, ci attaccheranno in tutti i modi e non sarà facile difendersi.
Sarà un attacco a tenaglia intorno al tavolo delle spartizioni ed al centro del tavolo, la testa degli italiani. Purtroppo è la semplice logica dei partiti, quelli che in Italia hanno prodotto il terzo debito pubblico mondiale, quelli che tagliano sanità, pensioni e distruggono artigiani e piccole imprese con le tasse, quelli che hanno tolto diritti e abbassato gli stipendi agli operai, gli stessi che vogliono i vitalizi e le pensioni d'oro, ma che mandano i cittadini in pensione a 70 anni con una misera pensione.
Reddito di cittadinanza, decreto Dignità, abolizione vitalizi, legge anticorruzione, prescrizione, taglio parlamentari. Denunce e quella fissa sull' onestà dei politici. Rivolete le leggi ad personam, Ruby Mubarak, i Formigoni, i Jobs Act, Mafia Capitale, Consip, il CSM pilotato, gli appalti agli amici, i difensori dei Benetton e dei ladri parlamentari, i Caltagirone e i Malagò, i gentiluomini che ridevano del terremoto , le grandi opere inutili e le tangenti.
Si stava così tanto bene prima che proprio non vi capisco perché li votiate, basta mò, non vedete come siete ridotti, siete costretti ad informarvi e pensare, che schifo è questo! Alle prossime elezioni, smetti di pensare, vota quelli di prima, sono una garanzia, poi non dovrai interessarti di nulla, penseranno loro a tutto e stai certo che faranno i tuoi interessi, uguale a prima, stai sereno e guarda il calcio, il grande fratello, X Factor, Masterchef, l'isola dei famosi, uomini e donne, e tutte le boiate che servono per addormentare il tuo cervello.
State sereni e guardate la TV.
UN DEBITO PUBBLICO DIFFICILE DA GESTIRE
Quanto aumenta il debito pubblico italiano con il coronavirus. Peserà, e anche tanto, il coronavirus sul debito italiano. L’effetto combinato di recessione e spinta al deficit per gli interventi urgenti porterà il debito pubblico italiano nel 2020 al 155,7% del Pil. Una percentuale destinata a scendere gradualmente al 152,7% nel 2021.
In termini assoluti, questo significa che quest’anno il debito arriverà in prossimità dei 2.600 miliardi di euro (+190 miliardi rispetto allo scorso anno), facendo salire il conto di ogni italiano a 43.100 euro.
Sono i numeri comparsi nel DEF, nel quale si stima che il Pil 2020 segnerà un calo dell’8 per cento quest’anno, mentre il deficit schizzerà a +10,4%. Meglio andrà l’anno prossimo quando il PIl dovrebbe segnare un aumento del 4,7%.