Politica

Salario minimo, controproposta di Meloni: "Aumentiamo gli stipendi da gennaio"

di redazione politica

La replica di Elly Schlein: "Non ci prenda in giro". L'accordo con le opposizioni è sempre più in salita

Salario minimo, Meloni si gioca la carta "quattordicesima" per convincere Pd-M5s

Giorgia Meloni si prepara a incontrare le opposizioni, il giorno dell'atteso vertice per parlare del salario minimo è arrivato. Ma non sarà facile convincere i vari Schlein, Conte e Calenda sul fatto che la loro non è la soluzione giusta per i lavoratori. I leader sul tema sono compatti, chiedono che il salario minimo sia fissato a nove euro all'ora. Ma la premier ha altre idee e - si legge su La Stampa - starebbe pensando ad una controproposta. "La vostra misura entrerebbe in vigore a novembre del 2024. Noi invece siamo pronti a varare delle misure concrete per far crescere gli stipendi già il primo gennaio del 2024". Questa l'intenzione fatta filtrare da parte della premier. La misura avrebbe tre obiettivi: estendere la contrattazione collettiva anche a quei settori che ne sono sprovvisti, rinnovare i contratti scaduti e la lotta ai contratti pirata.

In quest’ultimo caso - prosegue La Stampa - l’intervento potrebbe consistere nell'introdurre elementi al momento assenti, come per esempio la quattordicesima. Intanto però la segretaria del Pd Elly Schlein chiede alla premier di non prendere in giro i lavoratori. E dice che nel video in cui Meloni definiva il salario minimo "controproducente" la presidente del Consiglio ha dimostrato di non aver capito la proposta dell’opposizione. Schlein e Conte, secondo la premier, sono interessati a far fallire il dialogo. Per indebolire Calenda. Che invece ci ha puntato sin dall’inizio.

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