Politica

Salvini: "Altre armi all'Ucraina? La Lega sarà attenta a mandarle"

di Redazione

Tajani: "Nessuna decisione Nato su armi di Kiev contro la Russia. Nel governo posizioni omogenee"

Salvini: "Lega sara' attenta a mandare altre armi a Ucraina"

"Se dovessero andare avanti questi piccoli bombaroli alla Macron, dovremmo stare attenti come Italia a mandare altre armi all'Ucraina". Lo ha detto Matteo Salvini a In mezz'ora su Rai Tre. "Da domani in avanti voglio vederci molto chiaro, se oggi i leader europei e il setretario generale della Nato dicono che i proiettili occidentali potranno uccidere fuori dal territorio ucraino, bisogna pensare bene prima di mandare nuove armi. Mai col permesso di Salvini e della Lega. Non voglio portare l'Italia sull'orlo della terza guerra mondiale e nucleare", ha aggiunto il sgeretario della Lega. "L'Europa - ha insistito - non e' solo Francia e Germania che decidono a tavolino a nome di tutti gli altri; la Costituzione italiana e' chiara: 'l'Italia ripudia la guerra'. Abbiamo approvato qualsiasi aiuto all'Ucraina aggredita, pero' non un solo proiettile, missile o bomba italiana nata per difendersi puo' andare a uccidere fuori dai confini dall'Ucraina, noi non siamo in guerra contro la Russia. Ritengo pericolosi quei leader eurpei occidentali che incitano alla guerra", ha concluso.

Tajani: "Nessuna decisione Nato su armi Kiev contro la Russia"

"Le posizioni all'interno del governo sono omogenee. Non usare armi in territorio russo e nessun soldato in Ucraina. Per quanto riguarda la Nato mi sembra che nessuno abbia deciso che bisogna usare armi su territorio russo. Non vedo grandi contrasti. Ci sono posizioni differenti su dove usare le armi che inviamo all'Ucraina. Noi diciamo di no sull'uso delle armi in territorio russo al fine di evitare un escalation. Noi non siamo in guerra con la Russia e neanche la Nato lo è". Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani ospite di "In mezz'ora" su Rai 3.

Blackout in tutta l'Ucraina dopo gli attacchi russi

Blackout di emergenza sono in corso in Ucraina, in particolare nella regione della capitale, a causa della difficile situazione del sistema energetico dopo i bombardamenti russi. Lo hanno reso noto le aziende per la fornitura di energia elettrica, citate da Rbc-Ukraine.

Zelensky, 20mila nostri bambini rapiti e portati in Russia

"Sono sicuramente circa 20.000 bambini ucraini rapiti e portati in Russia: conosciamo i loro nomi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo allo Shangri-La Dialogue a Singapore."La stessa Russia ha dichiarato di aver prelevato diverse centinaia di migliaia dei nostri bambini dal territorio occupato dell'Ucraina: solo i peggiori criminali fanno cose del genere - ha affermato - Dobbiamo restituire tutti i nostri figli in Ucraina, ai loro parenti, ai loro genitori".