Salvini candidato sindaco di Milano con l'ok di Silvio
Da sindaco di Milano a candidato premier. E' la strada scelta da Matteo Salvini, leader della Lega Nord, e che è emersa nell'intervista del direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino, durante la festa per il 42esimo compleanno del segretario del Carroccio agli Amici della Lirica a Palazzo Visconti, a Milano (leggi qui). Salvini ha detto chiaramente che Milano ha bisogno di qualcuno che "ami la città" e visto che si vota l'anno prossimo lui c'è, sempre che vinca le primarie perché "noi non ci autocandidiamo". E chiaro che se la situazione politica nazionale dovesse precipitare verso le elezioni Palazzo Chigi sarebbe la priorità, ma, come ha spiegato lo stesso Salvini, nulla fa pensare che Renzi voglia andare al voto. E quindi la vittoria a Milano nel 2016 potrebbe essere il trampolino per correre per la guida del Paese nel 2018, ovvero a scandenza naturale della legislatura. Non solo. Salvini nell'intervista di Perrino ha anche avuto parole di elogio per Silvio Berlusconi, correggendo il tiro rispetto a qualche mese fa, quando, sempre ad Affari, consigliò all'ex Cavaliere un ruolo di padre nobile alla Bossi. Quel "Berlusconi ha costruito un impero, chi sono io per dirgli fatti da parte" sembra nascondere un'intesa già raggiunta e che va ben oltre le elezioni regionali. Un'investitura dell'ex premier a Salvini candidato sindaco di Milano nel 2016 e poi, se le cose andassero in un certo modo, anche candidato premier contro Renzi tra tre anni. La strada per Palazzo Chigi passa quindi da Palazzo Marino.