Renzi accontenta D'Alema e Bersani. Segreteria unitaria con 8 donne
"Una segreteria di 15 persone, con otto donne e sette uomini". Lo ha annunciato Matteo Renzi alla direzione del Pd. Le otto donne della nuova segreteria Pd sono Stefania Covello, Chiara Braga, Micaela Campana, Francesca Puglisi, Lorenza Bonaccorsi, Valentina Paris, Alessia Rotta, Sabrina Capozzolo. Gli uomini sono invece: Filippo Taddei, David Ermini, Enzo Amendola, Andrea De Maria, Giorgio Tonini, Ernesto Carbone, Emanuele Fiano.
"O facciamo adesso il salto di qualita' nel cronoprogramma cercando di scanidre con maggiore determinazione o perdiamo una straordinaria aspettativa nei cittadini che ci hanno votato", ha detto Matteo Renzi durante la direzione del Pd. "Il Pd in questo momento deve reggere l'urto del governo e per questo credo che il Pd debba accompagnare questa fase di riforme con una serie di approfondimenti", ha aggiunto Renzi.
"Il Pd deve nelle prossime settimane adempiere all'impegno preso sul tema della scuola, dobbiamo partire casa per casa, porta a porta, strada per strada - ha continuato Renzi -. Quella di ieri non deve rimanere una passerella fine a se stessa. Dal 15 settembre al 15 novembre la campagna sara' realmente porta a porta. Anche su questo c'e' la necessita' di un investimento economico, la parte del 2015 riguarda circa 900 milioni".
"Una buona idea quella lanciata dalla minoranza del Pd di tenere una conferenza sul Jobs Act e le tematiche del lavoro - ha aggiunto renzi -. Penso che possiamo tenere questo appuntamento nella settimana tra il 29 settembre e il 3 di ottobre una direzione sul jobs act e le tematiche del lavoro. Chiedo di convocare quella direzione da qui a 15 giorni". Lo ha detto Matteo Renzi alla direzione del Pd.
"Serve uno sforzo in piu' sul piano della comunicazione: e' inutile fare i file excel con i dati, servirebbero piu' selfie nei cantieri per far vedere come procedono i lavori". "Il Pse deve essere molto chiaro nel chiedere alla commissione chiarezza sugli obiettivi espressi ma non ancora dettagliati a sufficienza da Juncker. I 300 miliardi di investimenti dove sono?".
"La sofferenza degli agenti e dei tutori dell'ordine è vera e reale. Ma e' altrettanto evidente che" lo sblocco dei contratti, "potra' avvenire solo con la riforma, da un lato, e dopo che si e' chiarito in modo inequivocabile che i sindacalisti che rappresentano i tutori della legalita' non possono permettersi di evocare forme di protesta che sono contro la legalita'".