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Selvaggia Lucarelli: "Open to Meraviglia, ma quel vino è sloveno. Che flop!"

Continua a far discutere l'iniziativa per rilanciare il turismo in Italia. Dalla Venere di Botticelli in jeans alle location di Lubiana, quanti errori

Selvaggia Lucarelli: "Ma quale Italia, la location è slovena"

La campagna per rilanciare il turismo in Italia sponsorizzata dal ministero guidato da Daniela Santanchè, fa sempre più discutere. Come se non bastasse l'esborso dell'intera iniziativa promozionale, costata alle casse dello Stato ben 9 milioni di euro e ricca di luoghi comuni, come "pizza e mandolino", con la Venere di Botticelli trasformata in influencer, con tanto di jeans e camicetta. Ecco che si aggiunge un altro particolare, non certo trascurabile per la sponsorizzazione del nostro Paese: alcune scene dello spot infatti sono girate in Slovenia.

Lo svela Selvaggia Lucarelli in un post su Twitter. "Mi sembrava impossibile - scrive la giornalista - visto che è una campagna pubblicitaria che costa complessivamente 9 milioni di euro e di cantine in Italia ce ne saranno 200mila. E invece è possibile: ho cercato sul web e quella del video con le finestrelle azzurre e le piante rampicanti è la cantina Cotar, nel carso sloveno. C'è anche una bottiglia del vino Cotar sul tavolo. A quel punto mi sono chiesta, non è che si tratta di un video stock? Ed ecco che ho trovato su una piattaforma straniera il video, la società in questione cede queste e altre immagini simili, per appena 600 euro all'anno in abbonamento. Manca solo il claim: la cosa più bella dell'Italia? Il treno per Lubiana!".