Senato, "Grasso sciolga la Giunta"
"Nel sistema parlamentare italiano si decise di introdurre la Giunta delle elezioni proprio per evitare che il giudizio sulle elezioni e l'eleggibilita' dei parlamentari potesse subire l'influsso della lotta fra i partiti. Era e doveva restare un organo super partes, ma ormai non lo e' piu' visto che alcuni dei suoi membri, ancora prima di leggere i documenti, di approfondire la questione dell'applicabilita' o meno della legge Severino, prima ancora di aver ascoltato le motivazioni del relatore, hanno gia' dichiarato pubblicamente che voteranno per la decadenza del senatore Berlusconi". Elvira Savino giudica allora ormai "delegittimata" la Giunta che dovra' giudicare sul caso Berlusconi.
"A decidere che dovesse essere un organo 'tecnico' e non strettamente politico a giudicare sulla eleggibilita' dei parlamentari - prosegue la parlamentare Pdl - furono allora personalita' come Crispi, Lanza e Minghetti, mentre oggi siamo nelle mani di Crimi, Giarrusso e Casson che hanno pregiudizi politici nei confronti di Berlusconi ed hanno gia' emesso la loro sentenza di condanna". "Visto che la Giunta e' in sostanza un tribunale, con giudici tanto di parte e animati da spirito di vendetta verso il leader del centrodestra, a questo punto - conclude - mi domando a che cosa serva e perche' il presidente Grasso non la sciolga".