"Soldati italiani in Ucraina? L'invio di truppe non è mai stato nemmeno all’ordine del giorno né mai lo sarà" - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 12:11

"Soldati italiani in Ucraina? L'invio di truppe non è mai stato nemmeno all’ordine del giorno né mai lo sarà"

Alessandro Cattaneo di Forza Italia toglie ogni dubbio. Intervista

Di Alberto Maggi

"Per la prima volta si intravede la possibilità di una soluzione pacifica"


"L'invio di truppe italiane in Ucraina non è mai stato nemmeno all’ordine del giorno né mai lo sarà". Lo afferma ad Affaritaliani il responsabile Dipartimenti di Forza Italia Alessandro Cattaneo in attesa del vertice tra i presidenti Putin e Zelensky. "L’Italia tanto è stata coerente come posizione al fianco dell’Ucraina dal primo momento, convinta sostenitrice che senza equivoci c’è un invaso e un invasore, così ritiene che la soluzione verso la pace coinvolga tutti gli Stati. Nei fatti, è stata accolta la proposta italiana dell'articolo 5 della Nato che prevede di garantire l'indipendenza dell'Ucraina attraverso un sistema di mutuo soccorso in caso di attacco esterno, come ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani".

"L’iniziativa di queste ore va in ogni caso salutata con grande positività, dopo oltre tre anni per la prima volta si intravede la possibilità di una soluzione pacifica e per questi motivi va perseguita con tutte le forza. Giorgia Meloni seduta a fianco di Donald Trump, Antonio Tajani al lavoro in modo incessante a livello europeo e non solo rendono l’Italia protagonista di questa fase. Tutti vogliamo la pace, ma serve una pace giusta e duratura. Nessuno esporrà un solo italiano a scenari bellici diretti. La via maestra, l’unica via è quella diplomatica", conclude Cattaneo.

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