Il Pd di Renzi vince al primo turno. Il M5S perde più di 500mila voti
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Sono numerosi e rilevanti le novità che emergono dall'ultimo sondaggio Piepoli in esclusiva per Affaritaliani.it. Stando alla rilevazione di martedì 4 febbraio il Partito Democratico di Matteo Renzi, rispetto ai dati del 28 gennaio, è cresciuto di mezzo punto arrivando al 33,5%. Stabile al 4% Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola. Altri di Centrosinistra 0,5%. Pertanto la coalizione guidata dal sindaco di Firenze vale attualmente il 38% e in caso di elezioni con l'Italicum vincerebbe al primo turno, ottenendo il premio di maggioranza, senza quindi dover ricorrere al ballottaggio.
Il Centrodestra, grazie al ritorno di Casini, sale ma resta lontano due punti e mezzo dal Centrosinistra. Forza Italia guadagna un punto percentuale e passa dal 19 al 20%. Scende invece il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano dal 6,5 al 6%. Stabile al 3,5% la Lega Nord e fermo al 2,5 Fratelli d'Italia. Altri di Centrodestra all'1,5%. La coalizione sale al 35,5% dal 35 (considerando Casini già tornato). Scelta Civica ferma al 2,5%.
Pesante il calo del Movimento 5 Stelle. A causa della bagarre in Parlamento e dopo la richiesta di impeachement per Giorgio Napolitano, la formazione di Beppe Grillo crolla dal 20 al 18,5%, perdendo in una settimana più di 500mila voti. Gli altri partiti nel loro insieme salgono dal 5 al 5,5%.