Sul Mes vince la linea "soft" di Mattarella e Giorgetti - Affaritaliani.it

Politica

Sul Mes vince la linea "soft" di Mattarella e Giorgetti

Di Alberto Maggi

Quattro mesi di sospensiva e non dodici come avrebbero voluto Meloni e Salvini

Per il Colle i buoni rapporti con l'Ue sono una priorità assoluta

 

Quattro mesi di sospensiva per il Mes e non un anno, come volevano Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Nella maggioranza e nel governo ha vinto la linea "soft", quella del ministro draghiano ed europeista Giancarlo Giorgetti.

L'obiettivo è quello di non irrigidire troppo il rapporto con le istituzioni di Bruxelles, come sarebbe stato con un rinvio di dodici mesi. Dietro la scelta "soft" sembra esserci lo zampino del Quirinale. Sergio Mattarella non è mai intervenuto direttamente sul tema della ratifica del Mes, ma la fedeltà del Quirinale all'Ue è totale.

Il Capo dello Stato avrebbe dunque fatto informalmente pressione sull'esecutivo e sulle forze della maggioranza per evitare uno scontro troppo duro con l'Unione europea facendo sponda con il responsabile dell'Economia.

La sostenibilità del debito, lo spread e i rapporti con i partner europei sono al centro delle preoccupazioni del Colle - spiegano fonti qualificate - ed è quindi molto probabile che dietro la decisione di un rinvio di quattro mesi e non un anno ci sia proprio la volontà di Mattarella, che qualche settimana fa era volato a Parigi per ricucire con Macron dopo gli scontri tra Francia e Italia.

Insomma, alla fine il sovranismo di Fratelli d'Italia e Lega si deve piegare alla realpolitik scegliendo un compromesso targato Mattarella-Giorgetti.