Veneto/ Toti (Fi): "Ok Zaia ma anche l'Ncd nella coalizione"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Forza Italia sosterrà la candidatura di Luca Zaia alla presidenza della Regione Veneto? "Certamente sì, augurandoci che ci siano le condizioni per farlo", afferma ad Affaritaliani.it Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi. "Da giorni ripetiamo che per noi l'esperienza di questi cinque anni di governo sono un'ottima esperienza e siamo certi che i veneti vorranno riconferla. Mi auguro quindi - spiega Toti - che venga data al Governatore Zaia la possibilità di presentersi alle elezioni di maggio con la stessa maggioranza che ha governato questi cinque anni per un secondo e profìcuo mandato a favore della sua Regione. Ogni deviazione da questo percorso, oltre che danneggiare tutti i veneti, danneggerebbe anche il Centrodestra e la prospettiva di costruire, a partire da queste Regionali, una reale alternativa al governo Renzi, che non può essere costruita su slogan e particolarismi ma deve essere edificata sulle basi di solidi accordi politici".
Ma se Salvini continuasse a dire no ad alleanze con l'Ncd? "Mi auguro che, finita la settimana dei comizi e degli slogan, nessuno voglia indebolire le possibilità di vittoria del Centrodestra in tutte le Regioni. In questo preciso momento Luca Zaia governa il Veneto con una maggioranza che comprende tutte le forze politiche che si dichiarano di Centrodestra. Lo ha fatto per cinque anni, lo sta facendo ora e non vedo una sola ragione perché ciò non debba accadere anche in futuro. E' evidente a tutti - attacca Toti - che la spiegazione fornita fino ad oggi dal segretario della Lega Salvini, sul fatto che un'alleanza con Ncd-Area Popolare sia impossibile perché quest'ultima forza politica governa oggi con Renzi, è priva di fondamento, dal momento che questo accadeva anche nei mesi passati, quando la giunta Zaia governava il Veneto. Ed è altrettanto auspicabile che ciò continui ad accadere in Lombardia, anche dopo queste elezioni regionali. Dunque, come dire, mi sembra una motivazione assolutamente inconsistente. Ripeto, mi auguro che ai Governatori Zaia e Maroni, che hanno sempre rivendicato le proprie esperienze politiche, venga data la possibilità di continuare a fare il loro lavoro, senza veti, senza diktat e senza imposizioni irrazionali".