Truffe, gestione Ato rifiuti Enna. Tutti assolti anche Crisafulli
Tutti assolti dal tribunale di Enna i 19 imputati, tra i quali molti politici, accusati di falso in bilancio e truffa per la gestione dell'Ato rifiuti. L'accusa di truffa aggravata era contestata solo ai politici che hanno composto il Cda dell'Ato di Enna, che ottenne 9 milioni di euro dal Fondo di rotazione della Regione. Assolto l'ex senatore e attuale segretario provinciale del Pd e candidato a sindaco di Enna Mirello Crisafulli, e gli ex deputati Ugo Grimaldi, Elio Galvagno, e Carmelo Tumino.
La candidatura di Crisafulli non era gradita al Pd. "Non è una battaglia personale ma la candidatura di Mirello Crisafulli non è in linea con il nuovo partito di Renzi". Aveva detto Angelo Argento, dirigente nazionale del Pd e renziano di ferro.
Agli altri imputati, anch'essi tutti assolti erano contestate a vario titolo, ipotesi di falso in bilancio, evasione fiscale e false scritture contabili e sono l'ex presidente dell'Ato ed ex sindaco di Cerami Salvatore Ragonese, l'ex sindaco di Nicosia Antonello Catania; Antonio Cammarata ex amministratore delegato; l'ex presidente dell'Asi Gaetano Rabbito; i sindaci o ex sindaci Piero Capizzi di Calascibetta; Franco Costanza di Villarosa; Toto' Marchi' di barrafranca; Nunzio Scornavacche di Regalbuto; di Assoro Giuseppe Assennato; di Nicosia Giuseppe Castrogiovanni; di Piazza Armerina Maurizio Prestifilippo; gli ex consiglieri d'amministrazione Calogero Centone, Giovanni Vitale, di Leonforte, Francesco Santangelo, di Regalbuto; Claudio Cravotta, di Enna.