Grecia/ Syriza: irrealistico pagare tutto il debito
Rispettando i tempi serrati che lo hanno portare a siglare l'alleanza di governo a pochissime ore dalla chiusura dei seggi, Alexis Tsipras lavora al nuovo esecutivo e potrebbe presentarlo gia' nel primo pomeriggio. Sono ore febbrili. La compagine dovrebbe essere ridotta a soli 10 ministeri (al posto dei 18 del precedente esecutivo di Antonis Samaras): quattro super-ministeri riuniranno le competenze ripartite finora tra diversi dipartimenti. L'unico dicastero affidato a un esponente del partito con cui ha formato l'alleanza, la destra euroscettica dei Greci Indipendenti, sara' la Difesa, a cui dovrebbe andare proprio il leader della formazione, Panos Kammenos. L'economista Yanis Varoufakis, il cervello economico di Syriza, autore della proposta di rinegoziazione del debito da 240 miliardi di euro che Atene ha con la troika (Bce-Ue-Fmi, che salv' Atene dal fallimento), ha gia' confermato che sara' lui a gestire il complicato capitolo delle finanze, guidando il dicastero. E' previsto che il gabinetto giuri nelle prossime ore, forse oggi stesso, salvo che il varo dei decreti presidenziali necessari per la riforma dello schema ministeriale non imponga qualche ritardo: Samaras e i suoi uomini, raccolti documenti e cartelle, hanno gia' lasciato la sede del governo. Oggi ha rotto il silenzio Angela Merkel, che, a 48 ore dall'esito del voto, ha mandato un telegramma di congratulazioni al nuovo premier: "arrivate in un momento difficile e avete grande responsabilita', ha scritto il cancelliere tedesco, "vi auguro forza e successo". Sul fronte dello spinoso capitolo del debito, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, si e' detto "fiducioso" che si trovi una soluzione: "E' interesse di tutti che la Grecia resti nell'euro, compresa la Grecia". Domani ad Atene arriva il presidente dell'europarlamento, Martin Schultz, ma sara' il giorno dopo il primo incontro tra il neopremier e il capo dell'eurogruppo e 'custode' della moneta unica, Jeroen Dijsselbloem. Per ora, il principale portavoce economico di Syriza, Euclid Tsakalotos, ha detto che "non e' realistico" aspettarsi che la Grecia paghi tutti i suoi debiti e ha sottolineato che i creditori dell'Ue devono essere disposti a rinegoziare il debito. "Nessuno crede che il debito della Grecia sia sostenibile", ha dichiarato. "Non ho conosciuto alcun economista che onestamente ti dica che la Grecia paghera' tutto questo debito: non e' possibile".
TUTTI I MINISTRI DEL GOVERNO TSIPRAS
VICEPREMIER - Yiannis Dragasakis, che si occuperà anche di supervisionare tutti gli altri ministeri e sarà incaricato di negoziare con la troika.
PORTAVOCE DEL GOVERNO E SECONDO VICEPREMIER - Gabriel Sakellaridis
PORTAVOCE DEL PARLAMENTO - Zoe Constantopoulou
MINISTRO DELLE FINANZE - Yanis Varoufakis, economista greco-australiano
MINISTRO DELLA DIFESA- Panos Kammenos, leader del partito della destra nazionalista anti austerità Greci indipendenti, con cui Tsipras aveva raggiunto ieri mattina l’accordo per il governo
MINISTERO DELL’INTERNO E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Nikos Voutsis. Si tratta di uno dei quattro nuovi superministeri
MINISTERO PER ECONOMIA, INFRASTRUTTURE, AFFARI MARITTIMI E TURISMO - Giorgios Stathakis
MINISTERO PER RICOSTRUZIONE PRODUTTIVA, ENERGIA E AMBIENTE - Panayiotis Lafazanis
MINISTERO DEGLI ESTERI - Nikos Kotzias
MINISTERO DELLA SALUTE - Panayiotis Kouroublis
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Nikos Paraskevopoulos
MINISTERO DI CULTURA, ISTRUZIONE E AFFARI RELIGIOSI - Aristides Baltas
MINISTERO DEL LAVORO - Panos Skurletis