Unioni civili, 40 senatori ricorrono alla Consulta: "Violate le nostre funzioni" - Affaritaliani.it

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Unioni civili, 40 senatori ricorrono alla Consulta: "Violate le nostre funzioni"

Il ddl Cirinna' non e' stato discusso in commissione, quindi c'e' stata una "violazione delle essenziali funzioni e prerogative proprie di ciascun parlamentare". Con questa motivazione, 40 senatori di gruppi diversi dell'opposizione (Forza Italia, Lega, Ap e Conservatori e Riformisti) capeggiati dai senatori di Idea-PI Quagliariello, Giovanardi, Augello, Compagna e Mauro hanno annunciato la presentazione di un ricorso alla Consulta per conflitto di attribuzione. Secondo i ricorrenti l'iter del ddl sulle unioni civili ha violato l'articolo 72 della Costituzione, secondo cui ogni disegno di legge deve essere esaminato prima in commissione e poi in aula. I 40, infatti, puntano il dito sull'assenza di una discussione in commissione del provvedimento, cosa che avrebbe impedito ai senatori di svolgere il loro ruolo.

"La decisione della capigruppo, avallata dal presidente Grasso, e' stata assunta fuori da ogni fattispecie e per di piu' - si legge in un comunicto di Idea-PI - in violazione perfino del recente precedente in materia di riforma costituzionale, quando la calendarizzazione in aula prima del termine dei lavori della commissione, era stata disposta dopo aver ascoltato il parere del presidente" della commissione di merito. Secondo Giovanardi, si tratta di "un metodo totalmente lesivo dei diritti dei parlamentari.

Una cosa di una gravita', da un punto di vista istituzionale e democratico, enorme". Quagliariello ribadisce: "Stiamo parlando di una legge sbagliata. Noi siamo minoranza in Parlamento ma siamo convinti di essere maggioranza nel paese. Per questo vogliamo farci rispettare. Se la Costituzione viene messa sotto i piedi, noi non lo possiamo accettare. Ecco perche' abbiamo presentato il ricorso". Intanto, la discussione generale nell'aula del Senato e' stata sospesa e riprendera' martedi' prossimo alle 12. Mentre per le votazioni bisognera' aspettare mercoledi' pomeriggio. Il dibattito politico prosegue con il Pd che ribadisce il no all'ipotesi di uno stralcio dell'articolo 5 sulle adozioni.

Il senatore dem, Giuseppe Lumia, relatore in commissione Giustizia, sostiene che "e' importante che il confronto nel merito su un provvedimento cosi' importante continui. Ma non ci sara' nessuno stralcio di alcuna parte - garantisce - credo che il testo che stiamo per discutere in aula e che contiene la stepchild adoption sia equilibrato ed in grado di avere il piu' largo consenso dell'aula di Palazzo Madama". Anche oggi il Movimento 5 Stelle ribadisce la sua posizione: il gruppo votera' in modo compatto per il ddl Cirinna' a patto che non ci siano modifiche che lo stravolgano. Nel pomeriggio, i senatori pentastellati si riuniranno in assemblea per fare il punto sugli emendamenti.