Politica
Il ministro Urso e Bonomi a Kiev. "Partnership per la ricostruzione"






Viaggio in Ucraina in treno per il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il ministro delle Imprese e del Made in Italy
L’accordo di cooperazione tecnologica e industriale, sottoscritto con il vicepremier e ministro dell’economia Julia Svyrydenko, istituisce un gruppo di lavoro bilaterale che potrà coordinare la cooperazione industriale in alcuni settori strategici: logistica, alta tecnologia industriale, spazio, macchinari agricoli, start up e PMI, attrazione degli investimenti, assistenza per lo sviluppo di un marchio di solidarietà “Made in Ucraina” e collaborazione nel settore fieristico con stand ucraini all’interno delle fiere italiane. Da parte loro, gli esponenti del ministero dell’economia hanno presentato i dieci settori su cui intendono realizzare una partnership industriale con le imprese italiane e presentato le linee su cui si baserà il progetto di ricostruzione del Paese.
Tematiche che saranno appunto oggetto del meeting in Italia che potrebbe svolgersi a marzo. “Ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia a un rapido avvio della ricostruzione, la continuità degli aiuti umanitari e l’attenta considerazione delle richieste di aiuto ucraino per la ricostruzione delle infrastrutture strategiche, come le reti elettriche, sia in un contesto bilaterale che europeo” ha commentato Urso.
Il ministro ha anche incontrato il Ministro degli Affari Esteri Dmytro Kuleba, già visto nella sua precedente missione, a cui ha confermato l’impegno italiano nello sforzo di assistenza all’Ucraina, sia applicando le sanzioni imposte alla Russia e sia nell’assistenza umanitaria e nella difesa.
“Il mio viaggio a Kiev ha confermato il rapporto privilegiato tra i nostri due Paesi. L’italia infatti è il secondo partner commerciale dell’Ucraina, e gli incontri che ho avuto oggi hanno confermato una cooperazione permanente sia nella fase della ricostruzione che nel lungo periodo. L’Ucraina guarda all’Italia e riconosce appieno quello che il popolo italiano ha fatto per sostenere la resistenza del Paese e spera che altrettanto faccia per la sua rinascita.