“Voli di Stato usati come taxi privati”, M5S punta il dito contro il governo Meloni per lo spreco di denaro pubblico. Le interrogazioni - Affaritaliani.it

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“Voli di Stato usati come taxi privati”, M5S punta il dito contro il governo Meloni per lo spreco di denaro pubblico. Le interrogazioni

Chiara Appendino e Dolores Bevilacqua denunciano 165 voli di Stato nel 2023 sotto il governo Meloni: “Dati che sollevano perplessità sul rispetto dei principi di economicità, trasparenza e sobrietà che dovrebbero contraddistinguere l’azione pubblica”

di Federica Leccese

"Un volo di Stato costa quanto uno stipendio medio annuo di un lavoratore in Italia", la denuncia del M5S

Voli Stato usati come taxi privati”, così esordisce la vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, in un’interrogazione presentata alla Camera, che denuncia gli eccessivi e dispendiosi voli di Stato autorizzati durante il governo Meloni. Sarebbero circa 165 i voli di stato utilizzati dall’esecutivo nel 2023, “un record assoluto” e inaccettabile, ha affermato la deputata, considerando che un solo volo di Stato costa circa 28.000 euro, pari allo stipendio medio annuo di un lavoratore in Italia. 

“Ma evidentemente per il governo Meloni la priorità non è chi lavora, ma chi comanda. Perchè mentre loro usano i voli di Stato come taxi privati, c’è un intero Paese che rimane a terra: pendolari lasciati ad aspettare treni in tilt senza rimborsi automatici, famiglie che fanno i conti con accise e pedaggi aumentati, passeggeri abbandonati di fronte alle nuove norme europee che complicano i rimborsi aerei senza che il governo alzi un dito per difenderli. Ma ormai lo abbiamo capito: al governo Meloni dei cittadini non interessa nulla”, ha dichiarato Chiara Appendino. 

La questione non è passata inosservata nemmeno al Senato, dove la senatrice M5s Dolores Bevilacqua aveva già presentato un’interrogazione per chiedere al governo di porre fine agli sprechi e all’impiego eccessivo di questi viaggi. 165 voli di Stato nel solo 2023 rappresentano un numero empio e indigeribile, specie se collezionato da chi si oppone al salario minimo, ad aiuti ai cittadini sulla casa, a sostegni concreti per gli italiani su caro-vita o caro-energia, e peraltro dopo anni di campagna becera contro il reddito di cittadinanza. Con Meloni i voli di Stato si sono tramutati in ‘voli di status’”, ha commentato la senatrice. 

Dall’interrogazione emerge come l’utilizzo di questi voli sia aumentato a dismisura negli anni: circa 121 nel 2024, 25 nel bimestre gennaio-febbraio 2025, e 15 solo tra marzo e aprile. Ad aggravare l’uso improprio, secondo la senatrice, il fatto che tali viaggi si svolgano spesso in occasione di eventi programmati con largo anticipo, per tratte nazionali o servite da voli di linea, e non sempre in contesti emergenziali o privi di alternative. “Questi dati destano perplessità in relazione al principio di economicità, trasparenza e sobrietà che dovrebbe contraddistinguere l’azione pubblica, specie in un periodo di attenzione alla spesa pubblica e alla coerenza delle istituzioni rispetto ai sacrifici richiesti ai cittadini.”

“Uno sperpero da Paperon de’ Paperoni”, insomma, che trova il suo apice quando, racconta Bevilacqua, i Ministri del Turismo e dell'Agricoltura, Daniela Santanchè e Francesco Lollobrigida, tra il 25 e il 26 ottobre 2024, in occasione della commemorazione dei caduti italiani durante la Seconda guerra mondiale, volarono a El Alamein (Egitto) separatamente, utilizzando due distinti voli di Stato. 

La senatrice ricorda, inoltre, che l’utilizzo di questi voli di Stato da parte dei membri del Governo è regolato da specifiche normative e direttive, come il decreto-legge del 6 luglio 2011, n. 98, che limita l’impiego dei voli di Stato al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei ministri, al Presidente della Corte costituzionale. Solo “in via eccezionale”, in caso di “urgenti esigenze di trasferimento connesse all'efficace esercizio delle funzioni istituzionali e l'impossibilità di provvedere ai trasferimenti con voli di linea”, il trasporto aereo di Stato può essere disposto anche per i componenti del Governo e per le delegazioni ufficiali degli Organi costituzionali.

A tal proposito, Bevilacqua conclude chiedendo di sapere quali iniziative il governo intenda adottare per rendere più rigoroso l'utilizzo dei voli di Stato, al fine da “evitare un inutile spreco di denaro pubblico, inaccettabile in un momento di crisi come quello che sta attraversando il nostro Paese”.

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