Alessio Viola
Barese a Parigi
Sbarca a Parigi la Bari oscura e graffiata di Alessio Viola. "Dove comincia la notte", in Italia edito da Rizzoli, esce in libreria in Francia con il titolo "Celui qui ne dormait pas" e sarà pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Payot&Rivages, la più importante - oltralpe - in tema di noir e thriller. Sempre Rivages pubblica, tra gli altri, i romanzi di Scerbanenco.
La traduzione di Gérard Lecas rende al meglio le atmosfere torbide di quella parte oscura e nascosta della città pugliese, scrigno di traffici e poteri occulti, imprese criminali. Le figure del soprintendente Roberto De Angelis e del giovane mafioso Giacinto Trentadue ha affascinato la casa editrice francese che ha inserito il romanzo nelle sue uscite di novembre, insieme a Dennis Lehane e Leif Gw Persson.
- È impossibile colpire al cuore chi non ha cuore. Fra banditi etici e sbirri spietati Alessio Viola racconta in modo magistrale il lato oscuro di Bari. Giancarlo De Cataldo
- Era la Bari del 2000, con la saracinesca sul mare, con i disegni col gesso delle sagome scomposte sull’asfalto, con le tute acetate e le scarpe di gomma sempre buone per scappare. Alessio Viola la racconta con il cuore e con l’anima attraverso gli occhi di un poliziotto e di un killer. A noi il piacere della lettura di un racconto che riesce a non deluderti in ogni sua singola pagina. Un ritmo che ti spinge a svegliarti con i protagonisti e ad andare a letto tardi con loro. Il romanzo di quest’anno… Massimo Pillera - Il Fatto Quotidiano
- Tutt’altro tono per il racconto di Viola, prima disilluso e poi disperato. Una sorta di efficace controcanto al linguaggio raffinato del conterraneo Gianrico Carofiglio. Federica Fantozzi, L’Unità
- Per quanto possa essere costellata di punti luminosi più o meno intermittenti o di scie evanescenti, paragonabili a miraggi notturni di un deserto senza sabbia, la notte di Alessio Viola resta profondamente oscura e decisamente indefinita. E’ un luogo metafisco, non esiste. Per cui il libro, in un’atmosfera marcatamente malinconica, lentamente assume i tratti meridiani della riflessione filosofica. Antonio V. Gelormini, Affaritaliani.it
Alessio Viola (Troia, 1952), laureato in filosofia, ex operaio, insegnante, oste e rugbysta, giornalista, correttore di bozze per Laterza ha collaborato con Repubblica ed è editorialista del Corriere del Mezzogiorno su politica, società e sulle economie sommerse, in doppiopetto e malavitose.
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