Alfano in Puglia boccia Monti
“Può farcela solo con acrobazie”

Il tour pugliese di Angelino Alfano incrocia, forse in maniera prevedibile, a Taranto i riflessi di una contestazione con fumogeni, slogan e cartelli per accogliere l'intervento del segretario nazionale e del leader del Pdl pugliese, Raffaele Fitto, presso il Cinema Orfeo di Taranto. La protesta, attuata da diversi giovani e non, ha accompagnato quasi tutta l’iniziativa del PdL con diversi slogan recitati dagli stessi contestatori, per richiamare l’attenzione pubblica sulla recente condanna inflitta a Fitto (quattro anni di reclusione) con l’accusa di “corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d'ufficio”.
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"La Puglia – ha tranquillizzato il suo pubblico Alfano - sarà determinante per il successo al Senato ma anche alla Camera". Ed in barba alle voci sempre più insistenti di un Movimento 5 Stelle in rimonta, ha poi dichiarato: "Tutti i nostri sondaggi danno la Puglia come una delle regioni in cui il nostro partito è più forte”. Il motivo, secondo il segretario nazionale del Pdl, sarebbe tutto da rintracciare nella “forte leadership di Raffaele Fitto” e da ricondurre ad “una presenza sul territorio che ha sempre saputo ben operare quando è stata chiamata a governare”.
Sull’onda empatica delle lettere spedite ai cittadini italiani da Silvio Berlusconi, all’interno delle quali si promette il rimborso dell’Imu, Alfano rincara: "Noi vogliamo rimborsare l'Imu sulla prima casa, pagata dai proprietari nel 2012 e vogliamo farlo dal primo Consiglio dei ministri. Vogliamo eliminare l'Imu per gli anni a venire e vogliamo togliere l'Imu e anche rimborsarla, per gli agricoltori che l'abbiano pagata sui capannoni e i fabbricati agricoli".

Alleanze e possibili acrobazie elettorali. Alfano non ha lesinato stoccate a Mario Monti: "Non ha alcuna possibilità di vincere e di governare il paese. Ha l'unica possibilità di fare un'acrobazia in cambio di una poltrona". Il segretario nazionale del Pdl azzarda perfino un toto-alleanze: "L'acrobazia è sostenere Bersani se Bersani vince malamente o litiga subito con Vendola. La poltrona è quella che chiederà in cambio del voto al Senato". Il segretario ha poi nuovamente cavalcato il vero leitmotiv della campagna elettorale 2013, quello del cosiddetto “voto utile”: "Crediamo che il voto a Monti sia un voto realmente inutile, perché ormai tutti i sondaggi lo danno quarto classificato".
"Grillo sta nascondendo le figure dei candidati". Secondo Alfano, infatti, ad oggi gli elettori ancora non saprebbero chi andranno a votare, quando si parla di Movimento 5 Stelle: "Vuole intercettare un po' di voto centrodestra, un po' di voto alternativo alla sinistra, e lo vuole fare senza far vedere che nelle liste ci sono esponenti dell'estrema sinistra, dei no tav, dei centri sociali".
Ilva, “la magistratura a dettare la politica industriale del nostro Paese”. Commentando la richiesta di cassa integrazione straordinaria, fatta dall'Ilva per 6147 lavoratori dello stabilimento di Taranto, Alfano ha dichiarato ai giornalisti: "Mi sembra che sia una normale programmazione da parte dell'azienda che deve fermare alcuni impianti per effettuare gli interventi previsti dall'Aia". E sull'intervento della magistratura per l'Ilva, Alfano ha proseguito: "Tutto quello che si è verificato in questi mesi a Taranto è qualcosa di gravissimo, riteniamo non sia da grande paese industriale e ci rende più deboli rispetto a quello che è l'appetito dei concorrenti stranieri, nei confronti delle nostre imprese nazionali". Ed ha concluso: “La tutela della salute va rispettata e garantita, ma faremo tutto quello che si deve per evitare che siano i pubblici ministeri e la magistratura a dettare la politica industriale del nostro Paese”.