Allarme crollo diffuso a Ginosa (Ta)
Il centro storico a rischio collasso
E' un vero e proprio grido d'allarme, accompagnato da rabbia, sconforto e mortificazione, quello che proviene da uno degli scorci storici più suggestivi di Puglia.
Dramma, disperazione e fiato sospeso a Ginosa (Ta). All’indomani degli stravolgimenti idro-geologici, a seguito delle piogge straordinarie che l’hanno colpita, la situazione ora è “stagnante”. Inquietante e stagnante!
"Attenzioni concentrate sul Castello di Ginosa, ma il cuore reale della frana è piuttosto distante da esso", segnala l'ingegner Mario Stigliano. "Forse parlando di un monumento si riesce a rendere più efficace l’azione di sensibilizzazione verso le istituzioni. A ripetere una sorta di effetto L’Aquila. Ma il rischio che accada l'irreparabile è sempre più incombente".

E poi aggiunge: "Alla frana del 21 gennaio, ove sono in bilico grossi macigni, che se dovessero crollare travolgerebbero altre cantine, azzerando una delle parti più antiche del borgo (abbandonato), nessuno pensa più".
Come si può evincere dalle foto, il borgo rischia di collassare su se stesso: Dell’alta e possente mole del castello, neppure l’ombra!
Se malauguratamente i massi (non del tutto visibili) dovessero muoversi, provocherebbero oltre al crollo delle cantine (cosa secondaria), una sorta di “terremoto”, che porterebbe alla distruzione non del borgo, ma della parte più bella del centro storico, forse castello compreso...
(gelormini@affaritaliani.it)