Marinella in cattedra
'Educare a fare impresa'
L'Università di Bari si apre al territorio. Con il progetto “Educare a fare impresa”, promosso dal Rotary Club “Andria - Castelli Svevi”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze economiche e Metodi matematici. L'iniziativa, che è entrata nel vivo e si concluderà il 31 marzo, conduce sessanta ragazzi delle scuole della Bat - gli studenti del quarto anno del Liceo economico "Carafa" di Andria, del Liceo artistico "Garrone" di Barletta e del Liceo delle Scienze umane "De Sanctis" di Trani - nel mondo dell'imprenditoria e dell'autoimpiego.

Ogni lunedì un docente viene affiancato da un manager o un imprenditore di successo, come Maurizio Marinella che ha raccontato la storia di un'azienda che produce cravatte da tre generazioni, in un atelier da 20 metri quadrati, a Napoli. La sua è una clientela internazionale: gente comune, ma anche capi di Stato e di Governo, personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura.

Il progetto prevede incontri nelle scuole su start up, coooperative, etica aziendale, comunicazione e marketing. "I ragazzi – spiega Savino Santovito, coordinatore del progetto e docente di Economia e gestione delle imprese nell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - vanno indirizzati verso ruoli di responsabilità manageriale idonei all'avvio e sviluppo di efficaci e sane strategie imprenditoriali. Con l'obiettivo di creare valore e benessere sociale per le comunità locali".
Marinella ha regalato una lezione speciale ai ragazzi: «il primo obiettivo - ha detto - non sono i numeri e il fatturato, ma le emozioni che solo il contatto diretto con le persone può regalare». L'azienda, per esempio, non punta sull'e-commerce. "Quando ricevo un’ordinazione via email, mi irrigidisco. All’estero, dove siamo certi che il nostro prodotto sia apprezzato, abbiamo aperto punti vendita che riforniamo direttamente, senza intermediari. Nel 2000 – ha detto Marinella - un grande gruppo industriale, per l’acquisto dell’azienda, mi offrì 100 miliardi di lire: una proposta che mi fece seriamente tentennare. Sono stati momenti difficili: ma alla fine ho fatto prevalere le emozioni che provo ogni giorno e che non hanno un prezzo".
(gelormini@affaritaliani.it)